La Notizia

Il piatto italiano più amato dai turisti stranieri? Il pesto alla genovese, che supera l’amatriciana e il ragù alla bolognese. E’ il risultato dell’indagine realizzata dalla catena alberghiera Soft Living Places, che ha stilato una classifica dei piatti più richiesti dai visitatori. La salsa tipica genovese ha conquistato il podio con il 18% delle preferenze, espresse da clienti francesi, spagnoli e tedeschi. “Battere i piatti più tradizionali dell’italian food - ha commentato l’assessore regionale al Turismo Giovanni Berrino - è un motivo di grande orgoglio ma soprattutto lo sprone a puntare sempre più sulle eccellenze dell’enogastronomia ligure”. (La Stampa) @ Dal pesto alla genovese agli chef “made in Italy” ma dall’anima glocal. Sempre più spesso le cucine dei ristoranti si popolano di chef stranieri ma italiani d’adozione, capaci di riprodurre ad hoc le ricette della tradizione. Su Repubblica ne parla Federico De Cesare Viola, con un viaggio nei ristoranti più “globalizzati” dello Stivale. E tra i nomi spuntano presenze importanti del GattiMassobrio; a Milano Alice Delcourt (Erba Brusca) e Pietro Leeman (Joia), a Firenze Annie Feolde (Enoteca Pinchiorri) e nella Capitale Heinz Beck (La Pergola del Rome Cavalieri), Roy Caceres (Metamorfosi), Nabil Hadl Hassen (Roscioli), Kotaro Noda (Bistrot 64) e Alba Esteve Ruiz (Marzapane). (Repubblica) @ Cibo e cultura possono costituire un binomio perfetto. E’ l’esempio di Gogol & Company, la libreria indipendente di Milano aperta dal 2010 che fonda il suo successo sul binomio tra bar e volumi. La formula del successo: tre persone tra gli scaffali, sette addetti al bancone del bar e libri da consultare anche…in bagno. (Repubblica) @ Cinque secoli e non sentirli. E’ il caso della birra tedesca, la “bionda” per eccellenza che 500 anni fa finì al centro del “Comandamento della purezza” dettato da Guglielmo di Baviera per preservarne l’ autenticità, che imponeva di utilizzare soltanto acqua, luppolo e orzo. Ma nonostante la ricorrenza, ad emergere è un dato allarmante: i tedeschi ne consumano sempre meno. (Italia Oggi)

Meno obesi senza lo zucchero, Langhe e Roero arrivano in Cina e la 5^ donna più ricca del mondo

Per contrastare l’obesità si può ridurre il quantitativo di zucchero nelle bevande. E’ la proposta di un team di specialisti della Queen Mary University di Londra. Secondo le stime, una riduzione del 40% di zuccheri corrisponderebbe a 38,4 calorie algiorno per un vantaggio sulla bilancia di 1,2 chili. @ La tv cinese gira un reality dedicato ai matrimoni in giro per il mondo tra le colline di Langhe-Roero e cerca comparse. Curiosa la richiesta per le scene albesi: una signora, un barbiere e un antiquario. @ Il pane nero (per il carbone vegetale) si può fare ma non si può chiamare pane. Secondo la legge italiana infatti il pane per essere tale prevede tra gli ingredienti solo farina, acqua, sale e olio di oliva o strutto. Altrimenti si tratta di “prodotto della panetteria fine”. Lo spiega sul Corriere della Sera Valeria Balboni. @ Maria Franca Fissolo Ferrero, vedova di Michele Ferrero, è la 5^ donna più ricca del mondo e al 32° posto della classifica generale stilata da Oxfam International. Si conferma inoltre al primo posto tra gli italiani.

Camere di Commercio e identità dei Territori

Che fine faranno i ruoli intermedi nelle Camere di Commercio? A chiederselo è Paolo Massobrio, che su Avvenire oggi scrive: “Incombe una legge che dietro al riordino e all’accorpamento di questi enti, riduce le funzioni fino all’eliminazione delle indennità. Ma perché mai una persona dovrebbe prendersi responsabilità quando persino il valore della promozione di un territorio viene messo in discussione delegando la funzione alla Regioni? (…) E’ una mortificazione delle identità locali. E nessuno ha messo in conto che la ripresa, se ci sarà, ha bisogno della partecipazione di tutti”.

Ho capito bene?

Cambiano i confini (marittimi) con la Francia e l’Italia regala ai francesi il mare più pescoso per il gambero rosso. Rischia di finire in una empasse diplomatica l’accordo firmato dal ministro Gentiloni che ha modificato i confini stabiliti nel1892. Prima vittima un peschereccio italiano fermato e messo sotto sequestro dalla Dogana francese per aver oltrepassato i nuovi confini (che però non sono ancora stati ratificati dal Parlamento italiano). Beffa nella beffa: il governo francese avrebbe anche respinto l’assegno per il dissequestro “perché emesso da banche italiane”. (Corriere della Sera) 

Ho capito bene? / 2

“In questo locale non è gradita la presenza di bambini minori di 5 anni”. Questo il cartello comparso all’ingresso di un ristorante di Roma (La Fraschetta del Pesce n.d.r), che ha chiuso le porte ai piccoli avventori scatenando la polemica. Ad argomentare la motivazione è stato il titolare, che ha spiegato: “Il problema sono i genitori che non sanno dare equilibrio, non i ragazzini”. Intanto, ieri pomeriggio, due agenti di Roma Capitale hanno fatto visita al locale chiedendo ulteriori spiegazioni sul cartello. (Repubblica) 

L'assaggio

E’ all’ Antica Trattoria di Sacerno (via di Mezzo Levante, 2 - tel. 051 6469050) di Calderara di Reno (Bo). A pochi chilometri da Bologna, una trattoria di campagna dove Dario Picchiotti si divide tra la sala e la cucina, da cui escono gustosi piatti a base di pesce. Quindi ricciola aglio e prezzemolo, gamberi gobbetti con aceto di mele e pistacchio oppure sgombro con ricotta di pecora, mela e cipolla e alici dolci, puntarelle con maionese e pomodoro. Da non perdere il penta baccalà, ovvero il baccalà in cinque declinazioni (crostino, tortilla, con carciofo tardino, mantecato e fritto con la senape). Su ilGolosario.it la sosta di Simone Rosti. 

Il Vino

Il vino é il Negroamaro del Salento Pietraluna 2013 di Felline (tel. 0999711660) di Manduria (Ta). Da uve Negroamaro in purezza, alla vista si presenta con colore rubino fitto, impenetrabile, al naso ha note floreali di rosa canina, profumi intensi di ciliegia, prugna e mora, sentori speziati, mentre al palato è di buona struttura, armonico, persistente. Si abbina a carni rosse. Una bottiglia costa 7 euro.