La notizia

Sono pronto ad emigrare in Piemonte. A Castelbuono è tutto bloccato, non so più dove mettere i panettoni”. Parola di Nicola Fiasconaro, il noto produttore di panettoni (e altre delizie dolciarie) di Castelbuono (Palermo), che dopo essersi battuto per ingrandire il suo stabilimento nella terra d’origine, stanco dei ritardi della burocrazia si è detto pronto a trasferirsi in Piemonte, a Velasca (Cuneo), dove è già pronta un’area artigianale recentemente recuperata. Un appello di cui Paolo Massobrio si fece portavoce già quest'estate, con un articolo pubblicato su Avvenire: “L’Italia è nana, ma più che l’Italia è la Sicilia, che a quanto pare non decide e mortifica la crescita delle sue aziende”. (Da Cronachedigusto.it e Avvenire) @ Ma una dichiarazione di Paolo Massobrio viene ripresa anche su Il Giorno, a corollario dell’articolo sulle trattorie fuori porta di Milano: “Come ama ripetere Massobrio - scrive - questi ristoranti sono la prova della vitalità dell’agricoltura milanese e del ricambio generazionale che sta garantendo continuità e rispetto alla cucina popolare”. @ Paese che vai, falso cibo italiano che trovi. Antonio Scuteri su Repubblica passa al setaccio le ricette italiane “profanate” all’estero. Dagli spaghetti con le polpette, in Italia praticamente sconosciuti, alla pizza all’ananas, dalla carbonara con formaggio Cheddar all’italian dressing, un condimento con olio di soia, paprika, sciroppo e peperoncini che nel Bel Paese nessuno userebbe. (La Repubblica) @ Anche la grappa come vessillo del “made in Italy”. Il Ministero dell’Agricoltura vara nuove regole a tutela dei distillati italiani, vietando di invecchiarli e imbottigliarli all’estero. Un provvedimento che rende felici i produttori, in campo da anni per un mercato più trasparente. “E’ stato un percorso lungo e complesso - ha commentato il presidente del Comitato nazionale Acquaviti di Assodistil Cesare Mazzetti - Alle resistenze di Bruxelles al divieto di imbottigliamento fuori dalla zona di origine abbiamo risposto con una soluzione condivisa con il Mipaaf: la Grappa potrà essere imbottigliata fuori dalla zona di produzione solo se spedita all’estero come prodotto finito”. (Affari&Finanza) @ Continua a far discutere l’operazione Bayer-Monsanto. Dopo l’acquisizione della multinazionale delle biotecnologie agrarie da parte del colosso della farmaceutica, l’agricoltura mondiale si avvia sempre più verso l’oligopolio, con il 63% del mercato controllato in tutto da tre “colossi dei semi”, ovvero la società Dow Dupont, ChemChina - Sygenta e, appunto, Bayer-Monsanto. Un risiko che, secondo i guru della finanza, porterà presto all’integrazione con i produttori di macchinari, mentre per ColdirettiSarà pericoloso per contadini e consumatori”. (La Repubblica) @ La Francia dice addio alla plastica. Il Parlamento francese dà il via libera alla legge che dal 2020 vieterà la produzione delle stoviglie di plastica, con l’obiettivo di ridurre gli sprechi e limitare l’inquinamento ambientale. Un provvedimento che segue di qualche mese quello imposto anche sui sacchetti di plastica. Ma che ha fatto sbottare i produttori: “La nuova legge non risolverà il problema dell’inquinamento ambientale”. (Repubblica)

Esercito a dieta, dibattiti vegan e la rivincita degli spaghetti

L’esercito degli Stati Uniti va messo a dieta. A lanciare l’allarme è il Pentagono, che evidenzia come la percentuale dei militari obesi sia salita all’ 8%, rispetto all’ 1,6% del 2001. Una situazione che coinvolge tutti i ranghi ma sentita in particolar modo da donne, soldati anziani e minoranze ispaniche, diventati troppo sedentari e mangioni, e che potrebbe avere ripercussioni sulla stessa carriera dei militari. E dalla Casa Bianco promettono che entro la fine dell’anno saranno pronte nuove regole che vigileranno su colesterolo, trigliceridi e chili di troppo. (Sissignore!) (Libero) @ Anche i vegani si dividono. A finire sotto i riflettori due vegetariani convinti, il conduttore Red Ronnie e l’ex gieffina Daniela Martani, protagonisti di un’accesa diatriba iniziata il giorno del terremoto di Amatrice, quando la Martani avrebbe scritto sul suo profilo Facebook: “Il karma, d’altra parte hanno inventato l’Amatriciana” e Red, in tutta risposta, avrebbe inveito contro la collega televisiva con un secco: “La Martani fa danni alla causa vegana, deve smettere di parlare di queste cose”. E così via. (Libero) @ Di tutt’altra levatura la storia di Lisa Borzoni, la ultramaratoneta vegetariana regina del Tor des Geants (una gara di 339 km lungo percorsi montani che prevede 30.988 metri di dislivello n.d.r), che sul Corriere della Sera confida: “Non mangio carne, sale e non bevo vino. Ma corro 4 giorni di fila”. @ Dalla dieta vegana all’assoluzione della pasta. Due studi firmati da ricercatori italiani riabilitano spaghetti e maccheroni dall’annosa convinzione che li vede come “cibi ingrassanti”, ritenendo invendo che il consumo di pasta sia associato a un minor rischio di obesità, compresa quella addominale. Ma attenzione: molto dipende dalle dosi e dal tipo di preparazione, e anche i medici consigliano “La porzione per chi svolge un lavoro sedentario dovrebbe essere di 60 grammi; la cottura andrebbe “al dente”, mentre i sughi dovrebbero essere leggeri. Da preferire pomodoro, verdura e legumi”. (Corriere della Sera) @ Colesterolo cattivo sotto quota 100. E’ quanto stabilito dalle linee guida aggiornate all’ultimo Congresso della Società Europea di Cardiologia. Ma cosa occorre fare per tenere a freno i valori? Su QN rispondono i medici: “Esercizio fisico e dieta sarebbero un toccasana. Ma se la dieta non basta, oltre ad aumentare l’attività fisica è necessario ricorrere ai farmaci, da prendere regolarmente”.

Castione celebra le castagne

Torna i prossimi 22 e 23 ottobre la Festa della Castagna a Castione di Brentonico (TN), che anche quest’anno vedrà ripetersi il tradizionale appuntamento con il concorso “Castagne e Vino: l’abbinamento eccellente”, indetto dall’Associazione Tutela Marroni di Castione e volto a valorizzare l’abbinamento tra due eccellenze del territorio, le castagne e il vino. A giudicare gli accostamenti proposti sarà la giuria di esperti guidata anche quest'anno anno da Paolo Massobrio. (Nella foto con gli altri componenti)

L'assaggio

Al ristorante La Madia (c.so Quintino Sella 85/A - tel. 01189190028) di Torino. Ai piedi dei colli torinesi, un locale elegante ma informale, con una cucina “prudentemente creativa” che non manca di fornire apprezzabili sorprese. Tra queste la parmigiana di melanzana rivisitata, il risotto “Cinquepuntozero”, con fiori di zucchine, basilico e frutti di mare e il baccalà mantecato su crema di piselli. Su ilGolosario.it la sosta di Piergiuseppe Bernardi.

Il Vino

E’ il Montecucco Sangiovese prodotto a Cinigiano (GR) da Campinuovi (tel. 349 8588147). Rosso rubino, al naso ha profumi di grande eleganza con note di prugna e ciliegia, sentori speziati, sorso caldo e di bella personalità, armonia e lunghissima persistenza.