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Quello di oggi è di Dan Barber, chef comproprietario del Blue Hill, il ristorante esclusivo della Grande Mela frequentato anche dal presidente Barack Obama e dalla moglie Michelle. A riprenderlo, su Sette, è Nicola Scevola, annunciando l’uscita del libro “La cucina della buona terra” in cui lo chef a stelle e strisce condensa tutta la sua filosofia: “Buttare il meno possibile e usare prodotti di stagione, anche se poveri o poco noti”.

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Quanto sono “amici dei turisti” i negozi, a tredici giorni dall’apertura di Expo? La strada da fare è ancora in salita, dal momento che non tutte le attività sembrano pronte ad accogliere i visitatori. Tra le lacune più segnalate i servizi igienici non all’altezza, gli accessi ai disabili poco funzionali o inesistente, le richieste di informazioni rimaste inevase e i prezzi alle stelle (un’insalata a Milano può costare anche 21 euro). Ma, nonostante questo, i commercianti assicurano: “Il cantiere per arrivare attrezzati all’Esposizione è un work in progress”.

La notizia

Domani si apre la IX edizione di Golosaria in Monferrato e oggi ad annunciarlo sono davvero in tanti: da Torino Sette alla Stampa, fino ai periodici Il Piccolo, La Nuova Provincia e Il Monferrato che dedica all’evento uno speciale di due pagine. @ La nutrizione è un diritto fondamentale. E’ questo il principio base della carta di Milano che sarà presentata il 28 aprile all’Onu, ma oggi si può leggere una significativa anticipazione su Repubblica. E all’Onu, annuncia QN, sbarca anche un formaggio rappresentativo dell’Italia: il Grana Padano @ Dalle mondine ai mondini: quello che sembrava un mestiere del passato torna in auge con figure specializzate.

La Carta di Milano e il tinello di tendenza

La Carta di Milano sarà l’eredità di Expo, potrà essere firmata da tutti (visitatori dell’Esposizione e non solo) e sarà condivisa sui social network. Sarà basata su 7 principi base e condannerà 9 disuguaglianze. Chi deciderà di condividerla si dichiarerà “custode del suolo e del mare”, mentre anche per i bambini sarà definita una Carta sugli stessi principi. Oggi ne parla Repubblica, mentre su Sette si legge in proposito l’intervento del professor Giorgio Calabrese: nella Carta di Milano anche un progetto contro la cattiva alimentazione che parte dal rendere più accessibili gli healty food, frutta e verdura su tutti. @ La mondina è un mestiere da specialisti, che si apre anche agli uomini. L’Ente risi ha pubblicato un bando di ricerca di personale che non solo tolga le erbe infestanti ma deve essere in grado di selezionare le varietà. (Il Venerdì di Repubblica) @ Dal tavolo dello chef al tinello. Va sempre più di moda la tendenza “homey” ovvero introdurre anche nei ristoranti il modello del tinello dove si pranza in un’atmosfera di familiarità. Ne è stato previsto uno anche nella ritrutturazione del nuovo D’O di Oldani. (Corriere della sera)

Grana Padano all'Onu e il bio al femminile

Il Grana Padano, il formaggio Dop più consumato al mondo, arriva all’Onu a New York. E’ la didascalia della fotonotizia di oggi su QN. @ Uno snack da 500 calorie per combattere la malnutrizione nei paesi più poveri. Si chiama Plumpynut ed è una barretta salvavita composta da farina di arachidi, latte in polvere, zuccheri, grassi vegetali e vitamine. (Repubblica) @ Aumentano le aziende agricole guidate da donne: +20% nel periodo 2000 - 2010 e di queste oltre il 31% sono bio. Sono concentrate per lo più al Sud e nelle isole e al 55% sono guidate da donne diplomate o laureate. @ Il food design è un concetto che si allarga dalla ricetta, al piatto fino al ristorante. Per provare a definirlo è uscito per Electa il libro Food design in Italia di Alberto Bassi e a tal proposito è stato anche pubblicato un manifesto dall’Associazione disegno industriale. @ “Suggerisco agli amici di McDonald’s di chiedere scusa per la pubblicità sulla pizza e di fare dietrofront”. L'uscita arriva dal patròn di Eataly Farinetti che si dice disponibile a un confronto con loro ("amici"?) (QN)

Domani e domenica la IX Golosaria in Monferrato

Si apre domani a Casale Monferrato alle ore 11.00 la IX edizione di Golosaria tra i Castelli del Monferrato che oggi conquista uno speciale di più pagine su Il Monferrato, che annuncia il programma per ogni località, da Fubine a Frassinello, da Ottiglio a Vignale e Rosignano, fino al cuore della rassegna, il Castello di Casale Monferrato dove sono ospitati 50 espositori da tutta Italia e dove domani ci sarà l’iniziativa Stupujtime che animerà tutto il centro storico cittadino. Golosaria conquista anche importanti spazi su Il Piccolo, che annuncia l’incontro di questa sera alle 18,30 a Santa Maria di Castello (Alessandria) dedicato al turismo “verde”, sulla Stampa, QN e su Torino Sette. Domenica, al culmine della rassegna, saranno oltre trenta le location in festa tra alessandrino e astigiano che sono raccontate castello per castello, piazza per piazza, sul sito www.golosaria.it. Saranno poi quattro le De.Co. proclamate in questa edizione: il pisello di Villamiroglio (ore 14 di domenica), la torta di Vignale Monferrato (ore 16 di domenica), quella del Grisiot (pane) e quella della Turà (particolare biscotto) di Alfiano Natta (domenica ore 10)

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Può un dittatore imporre ai “sudditi” anche i suoi gusti alimentari? La risposta è sì. Soprattutto se si è in Nord Corea, e soprattutto se il despota in questione è Kim Jong-Un, rinomato per essere un appassionato gourmet. Ghiotto di formaggio, il leader pare non poter fare a meno dell’ Emmenthal accompagnato alla baguette, tanto che fonti ufficiose raccontano che lo scorso anno alcuni cuochi sarebbero partiti dalla Corea del Nord alla volta della Francia, con l’obbligo di imparare a fare la baguette.

Rubriche

Calorie o non calorie? Questo l’interrogativo posto da Paolo Massobrio su Avvenire di oggi. Alla vigilia di Expo, che avrà come tema l’alimentazione, si apre il dibattito sulla presunta inutilità del conteggio calorico all’interno della dieta quotidiana. E mentre medici ed esperti sostengono questa teoria, dall’UE arriva con il consueto “ritardo burocratico” l’obbligo di indicare sulle etichette dei vini l’apporto calorico. Ma, secondo Massobrio: “La regola aurea rimane sempre la misura delle cose”. (Avvenire) @ Domani su Rai3, alle 12,25, nuova puntata del "TgrLombardia settimanale" con la rubrica realizzata per Expo2015, dedicata ai piatti tradizionali lombardi con Marco Gatti che questa volta va a Corte Franca al Due colombe, da Stefano Cerveni, per scoprire i segreti del manzo all'olio di Rovato. @ Poi Paolo Pejrone, che su La Stampa scrive della “Red Robin” o Photinia, una pianta dai riflessi lucidi e brillanti che è molto in voga negli ultimi tempi, vera e propria manna per molti vivaisti giardinieri. @ Intanto, Luciano Ferraro sul Corriere della Sera racconta del laboratorio nato per reinventare lo champagne. Attori della storia sono lo chef Ferran Adrià e il guru di Dom Perignon Richard Geoffrey. Il loro “patto” si chiama Decoding e, attraverso l’alleanza col cibo, punta a far percepire il Dom Pérignon come il miglior vino del mondo. (Corriere della Sera) @ Su Espresso Enzo Vizzari testa invece la cucina dell’Osteria della Brughiera di Villa d’Almè (Bg), mentre per Altre Tavole consiglia il Mentana 104 di Parma e il Baciccin du Caru di Mele (Ge). @ Sul Venerdì di Repubblica anche Gianni e Paola Mura, che recensiscono i piatti del ristorante La Boschina di Fidenza (Parma) e da bere propongono il San Valentino 2012 prodotto da Togni Rebaioli a Darfo Boario Terme (Bs) @ Su Sette i Consigli Alimentari di Caterina e Giorgio Calabrese, che questa settimana approfondiscono il tema della Xylella, il batterio che sta decimando gli ulivi nostrani e che rischia di incentivare il traffico di olio falso, adulterato e nocivo alla salute. @ E su Espresso parla di vino anche Antonio Carlucci, che racconta le ultime vicende della famiglia Zonin. La casa vitivinicola italiana ha deciso di puntare sull’export estendendo il suo mercato anche negli USA, dove possiede già un’azienda in Virginia e sta valutando l’acquisto di proprietà nella Napa Valley. @ Grandi marchi italiani protagonisti su Sette di un servizio firmato da Enrico Mannucci. I riflettori oggi sono puntati su Peck, la gastronomia-boutique divenuta nel tempo un vero e proprio luogo di culto per gli amanti del “già pronto”. Fondata a Milano nel 1883 da un salumiere di Praga, oggi è anche un club dei sapori che vanta filiali in Estremo Oriente.

L'assaggio

E’ in uno dei luoghi che vivranno Golosaria Monferrato, il ristorante A Casa di Babette (via Isola 2 - 3357406654) a Rosignano (Al). Accompagnati in sala dalla professionalità di Nicola Mecca, ecco in tavola ricottina di bufala e vellutata di peperoni, gli agnolotti De.Co. di Pontestura e guanciotta di vitello brasata. Lo racconta sul Golosario.it Marco Gatti.

Il Vino

E’ il Colline Saluzzesi Quagliano 2014 assaggiato nel campione di Bonatesta Rovere (tel. 0175.43663) di Saluzzo (Cn). Di colore rosso rubino, brillante, al naso ha tutta la ricchezza di questo pregiato vitigno aromatico (il quagliano) con i suoi profumi freschi di frutti di bosco, ribes, lampone e fragoline. In bocca è vivace, dolce, ma di una dolcezza ben equilibrata dall’acidità. E’ un vino della festa da abbinare ai biscotti secchi e alle crostate. Una bottiglia costa sui 7 euro.