La notizia

Stretta del Governo sugli home restaurant. La Camera vota la legge sulla regolamentazione dei ristoranti fai-da-te e impone pagamenti tracciati per scongiurare ogni forma di evasione, con multe salatissime per i trasgressori. Tra le nuove regole anche l’obbligo di pagamenti solo online, il rispetto di requisiti igienico-sanitari per le abitazioni ospitanti, un numero massimo di 10 coperti al giorno e l’obbligo d’invio al proprio Comune di residenza della certifica di inizio attività (Scia) e di acquisizione dell’attestato HACCP, oltre all’ obbligo di assicurazione a copertura di eventuali danni. (La Stampa) @ C’è anche uno chef italiano, Daniel Pessina, tra le 5 vittime della sparatoria avvenuta la scorsa notte in una discoteca di Playa del Carmen, in Messico. Il ristoratore si trovava in Messico dal 2013, dove aveva aperto un ristorante. Sul fatto stanno indagando le forze di polizia messicane, ma pare che all’origine del raid ci sia stata la vendetta di un cartello messicano della droga contro i proprietari del locale, che non avrebbero consentito lo spaccio di stupefacenti durante il festival di musica elettronica in programma nella località turistica. (QN) @ La cultura gastronomica come volano per il turismo. E’ l’intento del corso-pilota promosso dalla Federazione Italiana Pubblici Esercizi e da Confcommercio presentato ieri al Politecnico del Commercio di Milano, volto a rendere le Guide Turistiche milanesi  anche degli “esperti dei sapori”. Tra i docenti del corso, destinato a diventare esempio per altre città italiane, anche nomi noti della ristorazione tra cui Claudio Sadler, Andrea Berton e Giancarlo Morelli. Ne parla stamane su QN Paolo Galliani. @ Il "vitellone piemontese della coscia" ottiene il riconoscimento di IGP da parte dell’Unione Europea. Ad annunciarlo è Coldiretti, che festeggia il traguardo insieme alla presidente della sezione piemontese, Delia Revelli. “Una decisione che darà impulso a una razza storica allevata da 6 mila aziende e che conta oltre 15 mila addetti ai lavori”. (Repubblica). @ Cresce l’interesse nei confronti del biologico. Un mercato che solo in Italia vale 3 miliardi di euro e che ha spinto molti marchi della GDO, da Coop a Conad a Lidl, a dedicare ai prodotti bio sempre più spazi, ma anche shop in shop e nuove referenze. Lo scrive su Italia Oggi Francesca Sottilaro, che spiega come la tendenza stia riguardando anche nuovi settori, primi tra tutti quello del vino e dei cosmetici. @ Nuove aperture in casa Eataly. La catena lanciata da Oscar Farinetti aprirà oggi, a Trieste, il suo primo negozio transfrontaliero. Un complesso su tre piani con grandi vetrate affacciate sul Golfo. (QN) @ Un' iniziativa volta a proteggere le imprese milanesi con più di 25 anni di attività. E’ quanto intende fare il Club Imprese Storiche di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza presentato ieri nel capoluogo lombardo. “Sono punti di eccellenza che vanno maggiormente valorizzati e promossi anche a livello internazionale” ha commentato il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli. (Corriere della Sera) @ Andrea Ribaldone lascia I Due Buoi di Alessandria portando con sè una buona parte del suo staff. Dopo tre anni, lo chef alessandrino - già alla Fermata e alla guida del ristorante di cucina italiana di Expo - abbandona i fornelli con cui ha conquistato la Corona Radiosa del GattiMassobrio e la stella Michelin. A sostiuire Ribaldone sarà lo chef internazionale Jumpei Kuroda, coadiuvato in cucina da Davide Oberti e da numerosi collaboratori, mentre la sala continuerà ad essere gestita dal maitre storico Matteo Bertolino. Intanto, al momento è ancora sconosciuta la nuova destinazione di Ribaldone (Forse Milano?). Su ilGolosario.it il nostro approfondimento. 

Migranti per la bianchetta e orti in adozione

I migranti  fanno rinascere un antico vitigno: a Coronata in Val Polcevera, entroterra genovese, l’ufficio diocesano della fondazione Migrantes e i responsabili di Orto collettivo gestiranno un vigneto dell’Ospedale Galliera. Le prime bottiglie nel 2018. (Avvenire) @ Da Reggio Calabria la notizia di un’altra bella iniziativa: dalle terre confiscate al re dei videopoker locale e assegnate alla gestione dell’istituto scolastico Righi è nato uno dei primi aceti d’arancia. Il progetto, su cui è stato applicato anche un progetto di logistica da altre classi dell’istituto, sarà affidato a una cooperativa di giovani. (Avvenire) @ E in tema scuole crescono le proposte legate alla cucina. A Creazzo (Vicenza) si è aperta la V edizione del Master della Cucina Italiana, con 392 ore di lezione e circa 400 di tirocinio. Tanti i docenti di livello: Alajmo, Bottura, Léveillé e Uliassi. (Avvenire) @ Come Farmville ma reale: scegli il tuo pezzetto di terra, paghi l’affitto, scegli i prodotti e lo fai coltivare (o ci pensi tu). E’ l’idea di due fratelli marchigiani che hanno fondato la start up Ortiamo che tra le novità principali presenta proprio una interessante possibilità di scelta. (Libero)

"Gatto randagio" da bere e castelli in rete

“Il gatto randagio” è il cocktail migliore d’Italia secondo l’Aibes. A realizzarlo un barman astigiano dell’omonimo speakeasy in centro città. Si tratta di un cocktail con gin aromatizzato al pepe, due diversi tipi di Vermouth e una vellutata alcolica, di sua invenzione, aromatizzata all’arancia. (La Stampa) @ Succhi, spremute & co. Su Repubblica una guida per districarsi tra le varie proposte. Con bevanda “a base di…” si intendono bevande che devono contenere per legge almeno il 12%, il nettare almeno il 25% mentre il succo 100% non ammette altro che la frutta. @ Si chiama MyCastle.it il nuovo portale lanciato dall’associazione Assocastelli e ideato dal presidente dell’associazione stessa e da Emanuele Filiberto di Savoia. L’idea è mettere in rete il patrimonio immobiliare aristocratico e renderlo accessibile. Si va dalla classica ospitalità ai tour con auto d’epoca fino alla storia raccontata dai proprietari. (Il Giornale)

Il pensiero

Mio nipote nella giungla. Tutto ciò che lo attende (nel caso fosse onesto)” è il titolo del nuovo libro di Oliviero Beha che scrive una guida dedicata al nipote per sopravvivere nella nuova Italia. Nei primi capitoli affronta il tema degli chef starChe ci insegnano come e quando mangiare facendoci perdere il senso primordiale del cibo”. L’affondo di Beha è netto: “Come abbiamo fatto a vivere fino a oggi senza costoro, questi guru del pensiero gastroalimentare che tentano di trasformarci in cavie robotizzate?

Fuori dalla Tavola

Per fare un albero, ci vuole….un lego. Anzi, 800. Ne sa qualcosa Fabrizio Pastori, un ex volontario di Expo che ha realizzato per la Lego un prototipo “in miniatura” dell’ Albero della Vita, simbolo dell’Esposizione. Una costruzione alta 45 cm e larga 40 che, per diventare ufficialmente un set venduto dal marchio di giocattoli danese, dovrà raggiungere 10mila like in 424 giorni sulla pagina https://ideas.lego.com/projects/162159

Fuori dalla Tavola (2)

Tempi duri per il tonno rosso. E’ di alcuni giorni fa la notizia che ha avuto come protagonista un raro esemplare di tonno rosso, venduto all’asta del mercato di Tokyo per la “modica” cifra di 600 mila euro. Un pezzo costato caro non solo agli acquirenti ma anche in termini faunistici, dal momento che proprio i tonni rossi, insieme ai gamberetti, sono animali a rischio estinzione per via della pesca di frodo e dell’eccessivo sfruttamento, con conseguenti (e notevoli) danni anche all’ambiente. @ Ma ad essere a rischio - seppur in modo minore - sono anche i pappagalli. Sul Corriere della Sera lo racconta Paola D’Amico, che fornisce una serie di consigli per evitare che gli amici “pennuti” abbandonino l’abitazione rischiando di morire. (Corriere della Sera) 

L'assaggio

Al ristorante Il Castello (piazza Castello, 29 - tel. 0283974208) di Abbiategrasso (MI). Accanto alle mura del castello un locale elegante e moderno, frutto di una sapiente ristrutturazione, che propone una cucina di terra e mare decisamente degna di nota. Tra i piatti da non perdere il baccalà mantecato con cipolla ramata di Montoro candita, il risotto alla milanese o ai funghi porcini e quello “Del Castello”, con salsiccia, gorgonzola e raspatura. Spazio quindi alla carne, con la grigliata o la costoletta di vitello alla milanese. Il racconto di Marco Gatti su ilGolosario.it

Il Vino

La Bonarda vivace “Le Briglie” della cantina I Doria (tel. 0383 870143) di Montalto (PV). Rosso rubino intenso, ha spuma rosea, naso intenso con note di frutta rossa, prugna e sentori di mandorla, mentre in bocca è di buon corpo, piacevolmente fresco e armonico, di buona persistenza. Una goduria con salame di Varzi e agnolotti. Il nostro approfondimento su ilGolosario.it