La notizia

Tematici, regionali e ricercati. Così si presentano i cesti di Natale per il 2016 (per i “foodies” Christmas Box n.d.r). Sul Corriere della Sera Roberta Schira spiega come, nella grande corsa ai regali, i generi alimentari si confermino una garanzia, a patto che siano originali. Tra i temi più in voga, particolarmente apprezzato è quello dei territori; dall’omaggio alla Sicilia con il kit del cannolo fai da te e le confezioni di Ammu o le eccellenze della Trinacria proposte dalla Famiglia Tasca d’Almerica sul sito Naturaintasca.it, alla celebrazione della Campania con i prodotti di nicchia (pasta Setaro e carciofi sott’olio, per citarne alcuni) della bottega Cirispaccio. Molto apprezzato anche l’accostamento cibo + vino, mentre il panettone, sempre più amato anche all’estero, lo si può scegliere nelle varianti più curiose: da quello al mandarino di Loison, da gustare tostato a fette in abbinamento alla mortadella di Bettella, al panettone (o pandoro) in vetrocottura di Denis Dianin, perfetti anche con il gorgonzola. (Cannavacciuolo dixit). @ Ma sul tema, anche la video-ricetta del panettone semifreddo & amarene realizzata per ilGolosario.it dal pastrychef Omar Busi, in collaborazione con Giuso. @ Brutta fine d’anno per l’Oltrepò pavese. Dopo la maxi inchiesta relativa alle cantine di Broni e il furto che ha privato la cantina Giorgi di Vistarino di 600mila litri di pregiato pinot nero, su Libero di stamane interviene il direttore del Consorzio tutela vini Oltrepò Pavese, Emanuele Bottiroli: “Al di là dei fatti di cronaca, nel 2016 l’Oltrepò del vino ha conseguito con i suoi produttori tantissimi riconoscimenti. (…) La forza dell’Oltrepò è nella sua storia e nei suoi numeri, che parlano di 13mila ettari coltivati, con 1.700 imprese.(…)Da un anno stiamo compiendo una revisione complessiva di tutti i disciplinari per una tracciabilità nuova e c’è poi il tema delle collaborazioni con le Università in fatto di marketing e storytelling e con il master in “Food & Wine Communication”. (Libero) Un impegno, quest’ultimo, rimarcato anche a Milano durante l’ultima edizione di Golosaria, dov’è stato presentato lo studio condotto con lo IULM di Milano su giovani e comunicazione del vino. @ Tempi bui anche per il giovane venditore di merendine finito al centro della cronaca nelle scorse settimane. Lo studente torinese, sospeso dall’ istituto Pininfarina di Moncalieri perché reo di aver “spacciato” snack ai compagni è stato scaricato anche dai suoi coetanei, che hanno organizzato una manifestazione di protesta contro la sua premiazione voluta dalla Fondazione Einaudi. Il "pusher di snack" oggi sarà a Roma per ritirare un assegno da 500 euro consegnato come riconoscimento per il suo spirito d’iniziativa. (Libero e La Repubblica) @ Il posto migliore in cui vivere? La Valle d’Aosta. Lo sostiene il rapporto annuale sulla qualità della vita firmato dal Sole 24 Ore, che vede la regione montana superare di misura città come Milano, Trento, Belluno e Sondrio. Tra i parametri che più hanno inciso sul risultato, il valore patrimoniale immobiliare, la sicurezza e l’integrazione. Ma a trainare è anche la buona tavola, poiché le eccellenze gastronomiche della regione occupano in maggior parte lavoratori extracomunitari. “Non si trova più gente del posto - ha commentato Giuseppe Balicco di Coldiretti - Magrebini, rumeni e albanesi hanno dimostrato di essere competenti e affidabili”.

La cucina pop arriva in Oriente, torna il premio Italia a Tavola

La cucina pop di Davide Oldani arriva in Oriente. Il patron del ristorante D’O di Cornaredo sbarca oltreconfine con l’apertura di due nuovi ristoranti, a Singapore e Manila, e il lancio del brand “Foo’d”, che conta già 12 prodotti tra cui cioccolate, panettoni, farine biologiche, salumi e formaggi. “Un modo - commenta Oldani - per varcare le mura del D’O e portare all’estero la nostra ricetta di qualità e amore per il made in Italy”. (QN) @ Si è svolta ieri, nella sede della Regione Lombardia, la presentazione del progetto di formazione per il Turismo della Lombardia Promosso da Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e realizzato da Explora-formazione e parte promozionale (nella foto, un momento della presentazione). @ Torna il premio di Italia a Tavola dedicato al “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e della ristorazione”. Alla gara, un’amichevole nata con lo scopo di richiamare l’attenzione sulle professioni che danno valore al settore della comunicazione, è stato candidato anche Paolo Massobrio, che fino al 5 febbraio potrà essere giudicato insieme ad altri 35 colleghi nella sezione “Opinion Leader”. Partecipando al sondaggio, i lettori potranno esprimere le proprie preferenze sul sito www.italiaatavola.net.

Tribù crudista, terrazze per i selvatici e la cucina del dottor Freud

Piccoli (e grandi) crudisti crescono. Si espande a macchia d’olio la tribù dei “raw people”, sempre più convinti che frutta, verdura, carne e pesce siano più buoni - e genuini - da crudi. Tutto vero, ma non sempre. Una dieta esclusivamente crudista, specialmente se inserita in una dieta vegana, rappresenta un regime sbilanciato: il carico calorico è molto basso e si rischia di debilitare eccessivamente l’organismo. (La Repubblica) @ Attrezzare il proprio balcone per i selvatici? Semplice e possibile. Sul Corriere della Sera Paola d’Amico spiega come allestire terrazze e giardini d’inverno per ospitare diversi piccoli uccelli. E scrive: “Una mangiatoia, piante ricche di bacche, piccole scorte di semi e avanzi dei dolci delle feste sono una valida alternativa alle gabbie in salotto e contribuiscono alla creazione di un luogo con cui partecipare attivamente alla biodiversità e dove osservare la natura in presa diretta”. @ Panini, bibite gassate, spaghetti precotti e hamburger sono all’origine delle nostre psicopatologie. Parola di Sigmund Freud, o meglio di James Hillman, lo psicanalista che insieme al mitologo Charles Boer ha ripreso le teorie freudiane per spiegare con ironia e ricerche il legame tra il cibo e la psicoanalisi. Il risultato è un libro, “La cucina del dottor Freud”, che oppone critiche feroci allo Jung Food fatto di piatti pronti per tutti. Ne parla su Repubblica Marino Niola. @ Dalla creazione di un museo contadino alla messa in moto di una microeconomia. Su Avvenire da leggere la rubrica di Sandro Lagomarsino “Coltivare e custodire” legata alla castagna e alla creazione sull’Appennino di un museo contadino dedicato già a partire dagli anni Settanta: “Non viviamo in un parco e non siamo un’area protetta - scrive Lagomarsini -  Forse però siamo un piccolo esempio di come si può far vivere il patrimonio rurale”.

Al debutto il nuovo numero di Papillon

La frutta di conserva che si fa mostarda, ma anche il pesce che sopravvive alla sfida del tempo. Poi la sfida della doggy bag nei ristoranti - vista dai vip - e l’esperienza in Giappone. Sono i tanti argomenti da leggere su Papillon 69, in uscita da lunedì (e ordinabile sul sito www.comunicaedizioni.it), che guarda al 2017 con una selezione dei migliori ristoranti e produttori scoperti in questi mesi (oltre cento indirizzi da tenere a portata di mano). Un numero di 168 pagine, che è già da collezione.

L'assaggio

Al ristorante di Ezio Gritti (p.zza Vittorio Veneto, 15 - tel. 035246647) di Bergamo. Un grande ritorno per un grande chef, che dopo un’esperienza nell’isola di Bali è tornato a casa aprendo un nuovo locale, questa volta nella città bassa. In un ambiente elegante, accogliente e luminoso si assaggiano piatti che vanno dall’uovo morbido e crispy con spinaci e fonduta al taleggio al polpo con patate alla “Gritti”, dai casoncelli al mais con burro montato e pancetta croccante al filetto di sgombro con le verdure. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

Il Vino

E’ il Rosso di Valtellina prodotto a Sondrio (SO) dalla cantina Marsetti (tel. 0342 216329). Rosso rubino scarico, al naso ha note di viola, sentori di ciliegia e spezie, mentre al palato è di buon corpo, armonico e di buona persistenza.