La notizia

L’Ape torna di moda rilanciata dallo street food e quest’anno le vendite segnano +20%. @ Il dilemma del coniglio: animale di casa o animale da mangiare? Se lo chiede Vogue (e il Corsera) @ Donna, giovane, poliglotta e conoscitrice non solo di vino ma anche di tè e sakè. Ecco il ritratto del nuovo sommelier. @ Si allarga l’inchiesta sull’olio extravergine. Sospetti anche sulla provenienza non italiana delle olive. @ Non c’è accordo sul prezzo del latte: offerto un solo centesimo in più al litro.

Il ritorno dell'Ape e i dubbi sull'olio

L’Ape della Piaggio non conosce crisi: quest’anno - fanno sapere dall’azienda - in Italia è stata registrata un’impennata di vendite (+20%) ma anche all’estero il mercato funziona (+13%). Motivo di questo successo la varietà degli allestimenti possibili che ne hanno fatto il modello prediletto dello street food. All’estero invece a dominare il mercato è soprattutto il modello risciò riproposto anche recentemente in un nuovo modello calesse, che va forte soprattutto nel sud est asiatico. @ Si allarga l’inchiesta sull’olio e entrano in gioco altre quattro procure: Firenze, Genova, Spoleto e Velletri. C’è il sospetto che non tutto l’olio dichiarato come italiano fosse tale e che ci sia stato approvvigionamento anche in altri Paesi (in primis Spagna). Sul tema olio da leggere su Sette l’intervista a Rodolfo Andrea Bertolli, della celebre famiglia che ha dato il nome al marchio oggi di proprietà della multinazionale Deoleo. “Il buon nome dell’olio d’oliva italiano sta andando a farsi benedire" - spiega e consiglia al governo di cambiare la legge: “più pene per chi imbroglia”. @ “Un’offerta provocatoria e non sufficiente”. Così le organizzazioni degli agricoltori hanno bollato l’offerta di 35 centesimi al litro (invece di 34) per il latte contro i 38/41 richiesti per coprire almeno le spese di produzione.

Il dilemma del coniglio e il miglior sommelier d'Italia

Il dilemma del coniglio: la sua carne è considerata la più sana e sostenibile però è anche l’animale più difficile da consumare per la sua immagine. Se lo chiede Vogue in Inghilterra e il tema viene rilanciato oggi da Angela Frenda sul Corriere della Sera. @ Il miglior sommelier d’italia 2014 è stata una donna e non è un caso. Infatti oltre il 30% degli iscritti all’Ais (Associazione italiana sommelier) sono donne e giovani. il numero degli under 40 che intraprendono questo percorso è aumentato del 25% negli ultimi 3 anni. Sono i dati comunicati dall’Ais e ripresi oggi su Il Giornale, in occasione del 49° congresso nazionale che prenderà il via questa sera a Milano. Domenica alle Diamond Tower sarà eletto il miglior sommelier italiano tra gli ultimi tre finalisti selezionati nelle settimane precedenti. In giuria anche Paolo Massobrio.

Rubriche

“Senza Natale è più vuoto il bicchiere di Starbucks”. Questo il titolo con cui Paolo Massobrio, Su Avvenire di oggi introduce la sua riflessione sulla decisione di Starbucks di eliminare dalle sue tazze ogni riferimento al Natale cristianamente inteso. “L’operazione che ha deciso di fare Starbucks - scrive - rischia di diventare un boomerang dal punto di vista economico, anche se dietro a un bicchiere che non richiama il Natale potrebbe esserci sono una gran bella alzata di spalle, in un mondo che apparentemente sembra cancellare le differenze, non riconoscendo le cose con il proprio nome” @ Sul Corriere Luciano Ferraro racconta invece di Silvia Maestrelli, la donna che si occupava di mercato immobiliare e finanza e che oggi, dopo aver scoperto il Nerello Mascalese, sulle pendici dell’Etna ha avviato la sua azienda vinicola riscoprendo “la poesia del vino”. @ Intanto sulla Stampa Paolo Pejrone scrive della mela susina, un frutto da riscoprire e la cui storia, insieme a quella di altre “piante dimenticate” potrebbe costituire il futuro dell’agricoltura italiana. @ Nuova sosta golosa per Gianni e Paola Mura, che sul Venerdì di Repubblica descrivono la cucina del ristorante Da Cesare di Roma (una scoperta anche del GattiMassobrio) e da bere consigliano il Core 2013 prodotto a San Biagio Piacentino (SA) da Montevetrano. @ Tappa gastronomica anche per Enzo e Paolo Vizzari, che su Espresso recensiscono i piatti del Seta - Mandarin Oriental Milan di Milano, mentre perAltre Tavole consigliano il Steakburger Gourmet di Massa (MS) e il ristorante Baccus di Matera. @ Immancabili anche i consigli alimentari di Caterina e Giorgio Calabrese, che questa settimana su Sette consigliano di “Mettere il buon senso al centro della tavola”. Variare gli alimenti con la Dieta Mediterranea permette di tenere lontano ogni allarmismo, come nel caso recente che vede la carne responsabile di malattie come il cancro.

L'assaggio

E’ in uno dei migliori locali di Milano, secondo il Gatti Massobrio Taccuino dei ristoranti d’Italia, ovvero Il Nuovo Macello (via Lombroso, 20 - tel. 0259902122 ). Qui si viene per un’interpretazione originale della cucina milanese con risotto (da sogno quelli allo zafferano o mantecato alla zucca pompelmo e capperi), "zuppa di cipolle tra passato e presente” o il piatto che da solo vale il viaggio: la "Coteletta”. Li racconta Marco Gatti su IlGolosario.it.

Il Vino

E’ il Nebolé Metodo classico di Travaglini (tel. 0163 833588) di Gattinara (Vc). Ottenuto da uve nebbiolo in purezza, si presenta di un colore giallo paglierino tendente all’ora. Al naso ha profumi netti di lievito e crosta di pane, con una nota di pietra focaia appena accennata. In bocca è cremoso, ampio, di buona acidità e con la piacevole vena minerale che percorre i vini di queste terre. Una bottiglia costa sui 30 euro.