La notizia

“Bisogna lavorare perché il turista di Expo non sia mordi e fuggi”. A dirlo è Josep Ejarque Bernet, direttore generale di Explora, la Destination Management Organization ufficiale di Expo, che ha tracciato l’identikit del turista in arrivo nei prossimi mesi. I flussi - spiega Explora - saranno equamente distribuiti nei vari mesi, con italiani in calo fra luglio e agosto e contemporanea crescita degli stranieri. il tempo medio di permanenza sarà tra 4 e 6 giorni con un giorno dedicato al sito, mezza giornata a Milano e il resto ad altre visite. I numeri? 3,3/4,4 milioni di visitatori Ue e 2,7/3,6 milioni di visitatori extra Ue per un impatto sul turismo da 10miliardi di euro. Le opportunità per gli operatori saranno quindi molte, raccolte dal brand Wonderful Expo 2015 creato proprio da Explora dove saranno valorizzate le aziende ardenti ai vari Club di prodotto. Un’opportunità che sarà oggetto anche di un incontro sul palco di Golosaria, lunedì dalle ore 14,30, con la presenza di Explora dal titolo: "Expo 2015 come cogliere l'opportunità di comunicare l'enogastronomia italiana”. E intanto i giornali di oggi continuano a parlare di Golosaria. Il Corriere della Sera in un bel articolo a tutta pagina di Roberta Schira, ma anche il settimanale Panorama dedica una pagina a Golosaria, ponendo l’accento sull’aspetto laboratorio della manifestazione, e Tuttomilanolancia la tre giorni negli appuntamenti della settimana.

La terra non è per i giovani, l'asta dei vini di Veronelli

La terra ai giovani? Non tutto è come sembra. Secondo una recente indagine Nomisma nei campi sono soprattutto i più vecchi: gli over 65 sono il 37,2% contro il 5,3% della Germania. Gli under 35 sono solo il 5%, in discesa del 15% negli ultimi 5 anni. “La terra- commenta Jenner Meletti su Repubblica di oggi - diventa un bene rifugio per chi già possiede ricchezza e non risorsa per chi può trovare un futuro per sé e per il Paese”. @ Domani a Torino si tiene l’asta Bolaffi che prevede la vendita di 4mila bottiglie della famosa cantina del maestro Luigi Veronelli, per una base d’asta di 300mila euro. Tra i lotti, le più ambite sono sicuramente quelle della collezione di vini stranieri di Veronelli che proprio per Bolaffi quarant’anni fa curava i cataloghi Vini d’Italia e del Mondo. Tra le perle il raro Richebourg Grand Cru 1983 di Jayer (valutato 5mila euro) (La Stampa) @ Frenata inattesa per Campari: tra gennaio e settembre gli utili sono calati del 21%. A penalizzare i bilanci la pioggia che tra giugno e settembre ha frenato gli happy hour. @ La mappa dei caffé mondiali, che cambiano in base al terrorir. Su Panorama di oggi Fiammetta Fadda firma un viaggio tra i chicchi più pregiati. @ Un crowfunding per salvare le madeleine di Proust. Su Panorama di oggi la raccolta  di fondi lanciata per salvare la fabbrica dei famosi dolci della Lorena. 

Il borsino dei cuochi

Il 31/12 chiude a Mondovì (Cn) il Baluardo del pluripremiato chef Marc Lanteri. Dal prossimo anno, infatti, si trasferirà al Castello di Grinzane dove prenderà il posto di Alessandro Boglione, @ Giovedì 20 novembre alle 18.30 ci sarà l'inaugurazione di "Spazio", il nuovo progetto dello Chef pluristellato Niko Romito, che aprirà al terzo piano di Eataly Roma. A Milano, annuncia Italia Oggi, aprirà invece un nuovo modello di fast food: Assaggino. Nato dall’incontro tra l’architetto Gino Guarnieri e lo chef Tiziano Medina è basato sulla cucina italiana adattata in porzioni mini.

Il pensiero

“Qui non si gioca neanche più a carte. La montagna sta cambiando. La gente scappa”. L’amara riflessione è di Francesco Guccini che dal suo rifugio di Pavana sull’Appennino tosco-emiliano prova a spiegare perché la montagna crolla: “Boschi e campi sono completamente abbandonati. Penso che fra dieci anni non ci sarà più un castagno”.

Enogastronomia politica

Sui social e sui media mondiali impazza la foto del presidente Usa Barack Obama e del cinese Xi - Jimping che brindano all’accordo sulle emissioni. (Come è possibile essere governati da due che tengono in mano il bicchiere così?)

Enogastronomia politica / 2

Da leggere sulla Stampa il commento di Mattia Feltri alla cena organizzata da Massimo D’Alema al ristorante Mamma Angelina di Roma per presentare i suoi vini e caduta proprio in concomitanza con la direzione Pd. Una cena dove l’ex premier non ha mancato di sottolineare i pregi dell’invecchiamento, ma anche, come è scritto nel titolo: "Preferisce il suo vino, il rosso che non lo tradisce"

Rubriche

Oggi sulla Stampa nella rubrica In Cantina Paolo Massobrio beve l’Orcia Petrucci 2010 di Podere Forte di Castiglione d’Orcio (Si). @ Sulle stesse pagine Federico Francesco Ferrero dedica la rubrica Doctor Chef al burro che stroppia quando è troppo; Rocco Moliterni in Mister Chef traccia il profilo di Moreno Cedroni; Edoardo Raspelli mangia a Edypiù di Lastra a Signa (Fi) che valuta 14/20. @ Il vin brulè guarisce anche l’influenza e fa buon sangue?Se lo chiede nella sua rubrica Saper spendere Simonetta su La Stampa.

L'assaggio

E’ Ceresio 7 (Via Ceresio 7 - tel.0231039221) a Milano. Tra le realtà che vi presenteremo a Golosaria, questo grande ristorante, vera perla che vale la pena conoscere, in attesa che la critica, sempre più lenta e appiattita sui soliti noti, si accorga del suo vero valore (per la cronaca, per noi è Premio Golosario tra i migliori ristoranti e Corona radiosa della GuidaCriticaGolosa). Qui, la vista più bella sullo skyline disegnato dai nuovi grattacieli del quartiere di Porta Nuova Varesina. Ambiente di grande fascino, con arredi di design moderno. La somma, stragolosa, intelligente, cucina di Elio Sironi. Ammirando il panorama, via a tutta gola con catalana di astice levistico e peperoni di Carmagnola, poi spaghetti cacio e pepe e bottarga (Sironi è o’Rey della pasta!), quindi fenomenale piatto di crudo di mare e monte bianco a chiudere. Una sosta da sogno! Su www.ilgolosario.it

Il Vino

E' il Trento Doc Forneri di Zanotelli (tel. 0461.683131) di Cembra (Tn). Giallo paglierino con riflessi oro, luminoso, con perlage fine e persistente, al naso è di straordinaria finezza con note di frutta, e in particolare di mela golden e ananas, mentre al palato è fresco ed equilibrato, elegante, persistente. Come i grandi Trento Doc che saranno a Golosaria, ideale a tutto pasto. Una bottiglia costa 20 euro.