La notizia

Mancia sì o mancia no? Non sempre lasciare qualche spicciolo in segno di gratitudine è un gesto visto positivamente e anzi, alcuni Paesi addirittura lo interpretano come indice di maleducazione. Lo scrive Marco Moretti, che su La Stampa di oggi spiega come ogni nazione del mondo sia solita interpretare la mancia. Nei Paesi anglosassoni è ancora obbligatoria, ma in Nuova Zelanda la vedono come una forma di corruzione. Non la si usa neppure in Polinesia e negli arcipelaghi del Pacifico, e in Giappone lasciare il resto è giudicato addirittura offensivo. Per contro, in Messico, India ed Egitto chiedere donazioni è quasi uno stile di vita, mentre in Vietnam e Thailandia la mancia è gradita, ma non obbligatoria. Un’abitudine che tuttavia è destinata a scomparire; secondo il sociologo Sabino Acquaviva (da poco scomparso): “E’ espressione di una società fatta di classi subalterne. La percezione dei clienti rispetto ai camerieri è cambiata. Gli under 30 la rifiutano come idea legata a un rapporto servitore-padrone”. (La Stampa) @ Un Barolo storico che diventerà a stelle e strisce. E’ quello dell’azienda Vietti di Castiglione Falletto, che ha ceduto l’intera proprietà di cantina e vigneti, per un totale di 34 ettari, alla famiglia italoamericana proprietaria del gruppo Krause. “Sarà una partnership duratura e straordinaria - ha anticipato Luca Currado di Vietti, che manterrà il ruolo di amministratore delegato mentre il cognato Mario Cordero continuerà ad occuparsi del marketing e delle vendite. Ma cosa cambierà l’acquisizione? Se da una parte Vietti metterà sul piatto la sua esperienza centenaria, dall’altra Krause porterà in dote 12ettari vitati da poco acquistati in alcune tra le migliori zone di produzione del Barolo. La firma definitiva è attesa per questa mattina. (La Stampa)

Torcetti top secret, corsa per salvare le greggi del Po e il debutto di MonFilmFest

Qual è l’ingrediente segreto dei torcetti? Se lo chiedono Alessandro Ballesio e Alessandro Previati, che su La Stampa di oggi indagano sulla ricetta dei dolci fra i più amati di tutto il Piemonte. “Il gusto dei torcetti - scrivono - qui è inimitabile, diverso da tutti. Ma cosa li differenzia dagli altri? Da sempre c’è il sospetto che oltre ad acqua, burro e farina esista un ingrediente nascosto, un po’ come quello blindatissimo della Coca-Cola”. E mentre per produrre ogni singola pasta occorre lavorare ore e ore, i pasticceri di Agliè assicurano: “Sta tutto nel tocco. Affidare alle macchine anche un solo passaggio sarebbe impossibile”. @ Animalisti uniti per salvare le pecore del Po destinate all’abbattimento. Succede nei comuni di Luzzara e Brescello, dove due grandi greggi sono stati posti sotto sequestro poiché il proprietario non disponeva della necessaria autorizzazione sanitaria. Al momento gli animali sono stati trasferiti in un allevamento di Guastalla, ma visti gli ingenti costi pubblici potrebbero essere abbattuti. Uno scenario che ha spinto l’associazione animalista Ingaia di Appiano Gentile (Como) ad avanzare una proposta di affidamento delle pecore.Vogliamo creare il primo gregge di pecore libere, che vivono per sempre come animali domestici” ha fatto saperela presidente dell’associazione Bianca Tessaglia. La risposta da parte dei tre Comuni coinvolti è attesa nelle prossime ore. (Corriere della Sera) @ Debutta questa settimana MonFilmFest, il festival cinematografico che anche quest’anno metterà Casale Monferrato al centro di 7 cortometraggi di giovani registi. Sull’esempio dei celebri “Giochi senza frontiere”, a partire da questo sabato 7 registi si sfideranno a colpi di ciak con un unico obiettivo condiviso: far conoscere il Monferrato e le sue eccellenze. Per tutta la settimana infatti, le troupe vivranno nelle case dei casalesi e potranno attingere dalla banca dati delle comparse per i ruoli. Tra le novità dell’edizione 2016 anche la prima di “Vetrina di un film ritrovato”, un film che sarà proiettato nella settimana del festival al Castello del Monferrato (dalle 16 alle 19) e al mercato Pavia di Casale (dalle 21,30) tra stand gastronomici, ravioli e Barbera del Monferrato. (La Stampa)

Crostata tropicale: ed è subito estate!

Prosegue la collaborazione del Golosario con Giuso e il pastry chef Omar Busi. La terza video-ricetta che vi proponiamo è quella di un dolce molto particolare che sa di estate, creato abbinando una crostata da forno con una bavarese leggerissima a base di mango e lime: la crostata tropicale! Per scoprire come realizzarla anche a casa guarda il nostro approfondimento su  ilGolosario.it

Il pensiero

Quello di oggi è di Giangiacomo Schiavi, che sul Corriere della Sera interviene per commentare il caso della Mela di Pistoletto, l’installazione artistica che svetta davanti alla stazione Centrale di Milano, trasformata in una sorta di bivacco da gruppi di profughi della zona. “Il presepe vivente di questi profughi - scrive - è diventato il simbolo di un’inefficienza di Stato e di una confusione istituzionale che Milano paga due volte: per un’accoglienza andata fuori controllo e per le tensioni inevitabili”.

L'assaggio

All’agriturismo Prisma (loc. Campo Novo - tel. 3349395403) di Galbiate (Lc). Nel cuore della campagna galbiatese, un luogo del gusto che da anni è presenza fissa nelle nostre pubblicazioni. I titolari Elisabetta, Ilaria e Stefano sono campioni di accoglienza e con una spesa di 35 euro assicurano un’esperienza che fa venir voglia di tornare. Si gustano: salumi, tortino di patate alle erbe con pancetta e stracchino e verdure in tempura, ma meritano anche il risotto allo zafferano con sfilaccino di crudo pomodorini ed erba cipollina e il miniburger di manzo nostrano tra i secondi. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

Il Vino

E’ il Verdicchio dei Castelli di Jesi Il Villano dell'azienda Giordano Spallacci (tel. 071.67093) di Corinaldo (An). Di colore brillante paglierino carico, al naso ha note di biancospino, in bocca lo sentì immediatamente elegante, poi fresco, con la spinta acidula che ti accompagna in una persistenza lunga. Un vino esemplare, bravo!