La notizia

“Giornalista-giornalaio” grazie alla sua Edicola Fiore. E’ Rosario Fiorello il vincitore del premio “è Giornalismo”, il riconoscimento che ieri è stato assegnato allo showman dalla giuria presieduta dalla famiglia Aneri davanti a una platea che ha unito i personaggi dello spettacolo e i più importanti esponenti del mondo del giornalismo, tra cui anche il nostro Marco Gatti. (QN) @ Caccia aperta al “pesce finto”, uno dei cibi più serviti sulle tavole dello Stivale e non solo. Secondo un recente studio Universitario commissionato dall’Ong Oceana, nei ristoranti di Bruxelles quasi un piatto di pesce su tre è taroccato, e lo stesso vale per le famiglie. Ma quali sono i pesci più falsificati? Su tutti vince il tonno, specialmente nelle versioni sushi e sashimi, seguito da merluzzi e branzini. E l’Europarlamento lancia l’allarme: “Bisogna tracciare i prodotti. Ogni Governo deve istituire sistemi di controllo che traccino il prodotto dalla paranza alla nostra bocca”. (La Stampa) @ Intanto è ancora bufera sull’olio di palma, a seguito delle rilevazioni dell’Efsa (Agenzia europea per la sicurezza alimentare) secondo cui alcune sostanze che si formano durante la raffinazione dell’olio di palma ad alta temperatura sono dannose per la salute. Una situazione che ha spinto la grande distribuzione a prendere provvedimenti, con Coop, Esselunga, Carrefour e Pam che stanno togliendo dagli scaffali tutti i prodotti contenenti questo alimento. I produttori? Invitano ad evitare allarmismi ingiustificati, ma promettono: “Ci impegneremo fin da ora a fare tutte le scelte necessarie per la massima tutela della salute del consumatore”. Parola del direttore di Aidepi (associazione italiana industriali della pasta e del dolce italiani) Mario Piccialuti. (Italia Oggi e La Stampa) @ Rivoluzione del cibo biologico. Un mercato in continua crescita di cui l’Italia è leader, con l’11% dei terreni coltivati secondo i dettami del biologico e un esercito di coltivatori che negli ultimi 20 anni è passato da 10mila a 55mila unità. L’italia “green” supera anche la Francia, ferma a 40mila produttori bio, e la Spagna, che ne conta 35mila, mentre le regioni più vocate sono la Sicilia, la Calabria e la Sardegna. Ma il rebus resta il prezzo, giudicato da molti ancora eccessivo. “Secondo noi il prezzo del bio non è caro - ha commentato il presidente di AssoBio Roberto Zanoni - E’ il cibo convenzionale che è poco caro. Consumare biologico è una modalità diversa di vita”. (QN) @ 50mila euro per Eataly, 8mila per Fontanafredda e 5mila per “Vino Libero”. A tanto ammonta l’ammenda comminata dall’Antitrust alle tre realtà riconducibili a Oscar Farinetti per “pratica commerciale scorretta” nella promozione e comunicazione. Secondo l’Autorità Garante, le etichette applicate ai prodotti di “Vino Libero” venduti da Eataly avrebbero potuto indurre i consumatori a credere che i vini fossero liberi dalla discussa solforosa, mentre per “Vino Libero”, s’intende libero da concimi di sintesi, erbicidi e da almeno il 40% dei solfiti rispetto al limite di legge. “Abbiamo già iniziato a modificare il materiale di comunicazione - ha commentato il Ceo di Fontanafredda Roberto Bruno - Non abbiamo mai sostenuto che i vini di “Vino Libero” fossero liberi da solforosa. E’ un progetto in cui crediamo molto, andremo avanti”. @ Tempo di shopping in Mondadori, che ha annunciato l’acquisto di Banzai media holding per 45milioni di euro. Nel perimetro dell’operazione sono rientrati anche i siti PianetaDonna, Giallo Zafferano, Mypersonaltrainer e Studenti.it, grazie a cui la casa editrice aumenterà la massa critica nei segmenti di mercato women, food e wellness. (Libero)

Questioni di pizza e il laboratorio che rende eterni i porcini

C’è ancora troppa confusione su un patrimonio nazionale come la pizza”. A dirlo è Paolo Massobrio, che su Avvenire scrive del futuro della pizza, per cui sarebbe necessario puntare sulla qualità, un “fattore che del marketing è baluardo”. E riprendendo l’incontro andato in scena lunedì da Molino Quaglia, che ha chiamato a raccolta i pizzaioli di Tramonti per parlare della tradizione della loro pizza unica, aggiunge: “La pizza italiana vive un momento di distinzione qualitativa. Pochi lo hanno capito, ma quei pochi (almeno 200 pizzaioli) sono le avanguardie di un progetto inarrestabile. Questo è vero patrimonio. Ma qualcuno a Roma se ne sta accorgendo?” @ Dalla pizza agli “eterni porcini”. Ne parla Paola Scola, che su La Stampa scrive del laboratorio di Ceva (CN), dove i volontari del Gruppo Micologico Cebano, grazie a un liofilizzatore disseccano i porcini e i tartufi a meno 50° e li rendono eterni per studiarli e insegnare a riconoscerli. @ Paolo Ricagno è stato confermato per la sesta volta presidente del Consorzio di Tutela del Brachetto. "L’obiettivo - ha dichiarato all’atto dell’elezione - è arrivare a 5 milioni di bottiglie entro il 2017”. (La Stampa) @ “Arriverò a Bruxelles per parlare di spreco alimentare”. A dirlo è stata Ivana De Martino, la runner milanese che questa mattina è partita dai Navigli puntando al Belgio: 999 chilometri che l’atleta compirà in 12 giorni con un unico grande obiettivo, ovvero parlare di bambini e cibo per lanciare un allarme: 27milioni di ragazzi hanno un’alimentazione insufficiente e solo in Europa 11milioni non hanno accesso al cibo. Il giorno dopo l’arrivo in Belgio, Ivana sarà ascoltata in Commissione Europea. (Corriere della Sera)

Appuntamenti

Settimana ricca di incontri a tema enogastronomico; si inizia oggi con le degustazioni di Nebbiolo Prima cui prenderà parte Marco Gatti mentre domani, alle 15 Paolo Massobrio sarà a Cibus, dove interverrà come relatore nell’ambito del convegno con i Ristoranti del Buon Ricordo dal titolo “Ambasciatori di qualità dell’alimentare italiano“, mentre venerdì sarà a Bergamo per l’ incontro De Casoncello, dove alle 10 interverrà nella Sala Mosaico della Borsa Merci di Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni per introdurre il punto di vista della ristorazione sulle paste ripiene, che sarà poi declinato da Enrico Cerea, chef del ristorante Da Vittorio di Brusaporto che spiegherà “Il casoncello della famiglia Cerea; come innovare e proporre un piatto della tradizione”. Infine, domenica, tappa al Salone del Libro di Torino, dove Massobrio, alle ore 11.00 (Arena Piemonte) modererà l’appuntamento promosso dal Consiglio Regionale del Piemonte dal titolo “Lo chef è servito”. L’incontro sarà occasione per discutere sull’evoluzione della ristorazione negli ultimi decenni con quattro chef d’eccellenza: Matteo Baronetto del ristorante Del Cambio di Torino, Igor Macchia de La Credenza di San Maurizio canavese, Michelagelo Mammoliti de La Madernassa di Guarene (CN), e Christian Milone della trattoria Zappatori di Pinerolo (TO). Tutti i dettagli su ilGolosario.it 

L'assaggio

E’ alla Trattoria della Nana (via Veneto, 28 - tel. 042430885) di Romano d’Ezzelino (VI). Un luogo del gusto dove la cucina passionale di Antonella Del Bello raggiunge i suoi vertici con lo stoccafisso alla vicentina servito con la polenta macinata a pietra. Da provare sono anche la porchetta di vitello con asparagi bianchi in agrodolce, i tagliolini allo stoccafisso o i bigoli al torchio con ragù bianco di coniglio, le fettine di sottofiletto alle spugnole. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio.

Il Vino

La Barbera d'Asti Superiore Nizza di Garesio (tel.  3667076775) di Serralunga d'Alba. Dal colore rubino con riflessi porpora, ha profumi di ciliegia, fragole e spezie, in bocca ha grande equilibrio, è morbida, con l'anima acida caratteristica. Benvenuta a questa nuova barbera nel novero dei grandi Nizza!

Lutto

E’ mancato all’età di 79 anni Giacomo Rallo, il fondatore di Donnafugata e uno degli artefici della rinascita del vino siciliano nel mondo. Dalla cantina storica di Marsala acquista vigneti a Contessa Entellina e a Pantelleria, dove contribuisce alla rinascita delle viti ad alberello (con cui fa un grande passito). Oggi sul Corriere della Sera lo ricorda Luciano Ferraro sul Corriere della Sera, mentre in questa foto il nostro ricordo di Giacomo, che ci ospitò a Donnafugata nel 2006, in occasione della prima Crociera del Gusto.