La notizia

Bimbi troppo poco all’aria aperta rischiano di più obesità e miopia. Oggi sulla Stampa l’allarme lanciato dagli oculisti: “La luce naturale salva la vista” come dimostrano due studi recentemente pubblicati sulla rivista Ophtalmology. Ma stare all’aria aperta migliora anche l’umore e le dinamiche di interazione sociale: stimola l’empatia, spiegano gli psicoterapeuti. Senza poi dimenticare i benefici sulla forma fisica: “Il sovrappeso si cura con l’attività fisica” spiega sempre sulla Stampa il primario di pediatria del Mauriziano di Torino Giuseppe Ferrari che aggiunge “La dieta fino agli 8 o 9 anni non serve: i bambini mangiano quello che gli diamo non hanno ancora cattive abitudini”. @ Anzi la fissazione per la dieta può diventare una vera e propria malattia. Sul Messaggero di oggi l’analisi di quella che è già stata definita dagli specialisti come “orthorexia” ovvero la paura di nutrirsi. Gli orthorexici non mangiano mai fuori o in casa di altri perché hanno paura; consumano solo alimenti certificati e bio e seguono in maniera ossessiva il loro regime alimentare. Negli Stati Uniti il fenomeno dilaga e gli psichiatri vorrebbero riconoscerla come malattia (embè!!!).

Dalle api al kiwi: agricoltura in pericolo

Agricoltura sotto attacco di parassiti e malattie. Il calabrone asiatico mette a rischio la produzione di miele: per combatterlo è stato messo a punto dal Ministero per le Politiche Agricole un piano che sfrutta al massimo la tecnologia. Su questi insetti saranno infatti posizionati dei microchip controllati da droni che le seguiranno fino al nido, per poi distruggerli (un vero e proprio piano di guerra). @ Domani la Coldiretti scenderà in campo contro l’insetto sputacchina, vettore del patogeno “Xylella fastidiosa” che sta devastando gli uliveti pugliesi. Se da un lato sarà creato un cordone sanitario attraverso taglio dei rami, trinciatura, sarchiatura e aratura dei terreni, per arginare la zona infetta, dall’altro sarà lanciato un crowfunding per reperire fondi per la ricerca. @ Anche i kiwi sono stati colpiti da una batteriosi che sta devatsando l’area di Viverone dove ogni anno si producono 120mila quintali di frutta. Per combatterla sarà necessario potare e bruciare i rami malati. (La Stampa) @ Nella fotonotizia di oggi, in tema api, la spaventosa immagine della partecipante a un reality completamente circondata da api. Questa e altre notizie oggi sono state riprese su molti giornali dopo lo spaventoso incidente in elicottero che ha causato la morte dei partecipanti alle riprese di Dropped. (Corriere della Sera)

Campari celebra il ritorno all'aperitivo e il caffè - teatro di Cannavacciuolo

L’Italia torna ad essere un mercato appetibile per il settore del beverage. Ne sa qualcosa Campari, lo storico marchio dell’aperitivo, che dopo due anni di vendite in calo ha chiuso il 2014 con ricavi in Italia cresciuti del 9,4%, spinti principalmente dalle “performance superiori all’andamento del mercato” con un vero e proprio boom per Crodino (+15%) Aperol (+ 5,4%) e Campari Soda (+ 5,6%) @ Atmosfera da bistrot al piano terra, cucina in basso a vista, ristorante tradizionale all’ultimo piano e sulla terrazza. Questo l’aspetto che assumerà il locale che lo chef Antonino Cannavacciuolo aprirà a Novara, accanto (o meglio, dentro) al teatro Coccia, insieme con la moglie Cinzia. Il nome del locale al momento resta segreto, ma il menu è già pronto. A quando l’inaugurazione? Primavera inoltrata. @ Quando si dice avere il “physique du role”. Su Repubblica di oggi un’intervista di Mariella Tanzarella racconta la storia di Ambrogio Maestri, il baritono milanese di fama internazionale (questa sera alla Scala con l’Aida) che si divide tra la passione per il bel canto e quella per…il cibo. E confida: ”All’estero mi porto sempre il nostro riso in valigia”. (Repubblica) @ Milano città più cara d’Italia per acquistare il pesce fresco. Lo rivela un’indagine di Altroconsumo, secondo cui i valori medi variano dai 2,5 euro al chilo delle cozze ai 25 del pesce spada. E per un comparto in cui i prodotti ittici sono tra quelli più spesso oggetto di truffe, fondamentale per conoscere l’origine, il tipo di allevamento e le scadenze del prodotto si rivela l’etichetta. Sui valori nutrizionali, invece, gli esperti garantiscono: “tra pescato e surgelato non vi è differenza. L’importante è variare le scelte”. @ Casale Monferrato si attrezza per l’Expo e raddoppia gli orari dei chiostri di informazione (La Stampa) . Intanto, mentre il castello di Casale si prepara ad ospitare i produttori della nona edizione di Golosaria Monferrato (18 - 19 aprile), la pagina Facebook dedicata alla manifestazione festeggia oggii 7mila “mi piace” da parte degli utenti.

In attesa di Expo

Anche Tonino Cannavacciuolo, con il suo ristorante-hotel Villa Crespi a Orta San Giulio ha aderito a WonderfulExpo2015, il circuito di incoming di Explora per raccontare in 9 lingue le migliori soste del gusto per il pubblico di Expo 2015. I vari club di prodotto (ristoranti, negozi, produttori di cose buone, hotel, cantine) si stanno formando. Oltre a Cannavacciuolo spiccano altri nomi della ristorazione lombarda e piemontese, da Cesare di Albaretto della Torre a Pierino Penati di Viganò Brianza, da Matteo Scibilia dell’ Osteria della Buona Condotta di Ornago al Ristorante La Piana di Carate Brianza. E poi cantine come Berlucchi, Travaglini,Torraccia del Piantavigna, Perla del Garda. Fra i produttori spicca Marco d’Oggiono prosciutti e fra i negozi, la macelleria Pino di Torino che ha lanciato la carne Vicciola.

Si dice, si dice...

Voci di chiusura per lo show del mattino della Isoardi, titola stamane Il Messaggero, ma Salvini e la Lega non c’entrano: è lo share del format A Conti Fatti, che sembra deludere via Mazzini. Imminente anche il cambio al vertice del presidente del Consorzio Franciacorta. Maurizio Zanella dovrebbe passare il testimone a Vittorio Moretti, alla vigilia dell’Expo. E infine Italia Oggi fa i conti ancora una volta nelle tasche di Cracco: nel 2014 il fatturato della star di Masterchef si avvicina alla soglia dei 4 milioni di euro.

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Da un lato c’è la spinta alla standardizzazione dei marchi globali, dall’altra però è possibile l’accesso a un mondo di conoscenze e di culture prima inimmaginabile. Con questa contraddizione il sociologo Vanni Codeluppi su Avvenire spiega le tante sfaccettature dell’omologazione e sottolinea: “Il problema è che si è persa la trasmissione generazionale del gusto, come dimostra il successo dei programmi televisivi di cucina”. (un assist per il nostro libro Adesso. ndr)

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“Bacco per me ha assunto stranamente le fattezze di Bruno Vespa”. Così sul Messaggero Roberto Gervaso scrive una ode al vino rosé prodotto da Bruno Vespa, che paragona non a un vino ma a un nettare degli Dei. “Bruno caro Bruno come ringraziarti - scherza Gervaso - tu non immagini prima che mi onorassi di un così sublime frizzore quanti afrodisiaci abbia sperimentato per risvegliare gli ardori sopiti”.

L'assaggio

E’ di una serie di biscotti dolci prodotti a Fobello, il paese in Val Mastellone già celebre per il pane di Vulaiga. In questo caso parliamo dei Biscutin dal Strii (dove le strii sono le streghe) di Anna Maria Tirozzio che raccontiamo sul Golosario.it e che troveremo a Casale Monferrato a Golosaria (dal 18 al 19 aprile)

Il Vino

E’ il Rosso dell'Uccellaia, dell'annata 2006, ottenuto da uve merlot e barbera, affinato 12 mesi in barriques di rovere francese, successivamente in botti di acciaio e poi tre-quattro anni di bottiglia. Al naso non dimostra i suoi (quasi) dieci anni: la frutta è precisa, matura ma non stanca (fragolina di bosco, ribes); c'è poi una foglia di menta, un po' di pepe, leggere note terziarie smaltate. L'assaggio è vispo, quasi “giovane”, acido e minerale, dai tannini rotondi. Un vino di personalità, per una bottiglia che costa sui 15 euro.