Frutta e verdura vittime del marketing e nuovi ambasciatori per Loison

“Il gusto sotto l’egida del marketing”. Così l’antropologo David Le Breton definisce su Libero il fenomeno - sempre più diffuso - per cui frutta e verdura di stagione avrebbero ormai perso le proprie caratteristiche organolettiche. “Se per molte società l’alimentazione resta ancorata alle sue cadenze stagionali - spiega l’esperto - in un’ampia parte del mondo è andata incontro ad un meticciamento diffuso e la sua globalizzazione ne ha causato l’esaurimento”. Ed anche frutta e verdura non hanno più gusto. (Libero) @ Poi Luca Goldoni, che su QN prende spunto da un articolo di Libero e affronta il paradosso della disoccupazione, generata da un “Mancato incontro fra domanda e offerta di lavoro”. Secondo Goldoni “I profili più richiesti cercano giovani consapevoli che gli strumenti del lavoro galoppano e non si esauriscono nell’adorato smartphone”. A rincarare la dose anche Gianfranco Vissani: “La nave affonda non solo perché c’è l’uragano, ma perché il Capitano la lasciato che i marinai si scegliessero le mansioni. @ Si chiama Teresa Spina la donna più anziana della Valcerrina. Ha 108 anni, abita a Murisengo, è la prima di sette fratelli e ama fare l’uncinetto. Ancora autosufficiente, ogni giorno fa quattro volte le scale e scende in cantina prendere il fiasco di vino che ai pasti non deve mancare mai. (La Stampa) @ Dopo aver conquistato gli scaffali di Gran Bretagna, Finlandia ed Emirati, Dario Loison, patron dell’omonima azienda vicentina specializzata in panettoni gorumet, rafforza la sua distribuzione in Italia ed anche all’estero eleggendo il cliente a testimonial della cornice Ambasciatori Loison. (Italia Oggi) @ Poi la storia di Elisa Bellavia, la 27enne di Gattinara premiata come miglior sommelier d’Italia (lavora da Cinzia a Vercelli) dalla Guida di Identità Golose, che alla Stampa confida: “Da giovane marinavo la scuola per servire al bar”. @ Sulla stessa pagina anche Elisa Schiffo, che riporta l’esperienza di Pierluigi Lajolo, l’ingegnere con la passione per i viaggi che dopo un anno trascorso a Tolosa ha deciso di riscoprire la campagna. Oggi, nella casa dei nonni a Vaglio Serra, coltiva i campi e alleva lumache insieme alla moglie Laurence. (La Stampa) @ Su Repubblica anche la seconda vita di Stefano Petrò, lo chef che, abbandonati i palchi dei concerti live, ha aperto a Milano il suo Kitchen&Soul (via Pestalozzi, 4). Un bistrot dove dominano il nero e i suoni jazz e dove l’accezione negativa legata all’idea di “cucina naturale e biologica” è certamente da rivalutare. @ Infine “L’Incontentabile” Camillo Langone, che sul Giornale di sabato recensisce i piatti del ristorante L’Artigliere di Isola della Scala (Vr), che propone un gelato di zafferano che da solo vale il viaggio.

La difficoltà di essere vegetariani e le storiche fiere del Bue Grasso

L’America non è un paese per vegetariani. Secondo una recente ricerca solo uno su cinque resiste nella scelta alimentare e la metà cede dopo il primo anno. Il motivo? Ci si sente fuori dal gruppo. Diverso il caso dell’Italia dove uno su tre riesce a portare avanti la sua scelta. @ E non farà piacere ai vegetariani questo periodo di dicembre, denso di appuntamenti all’insegna delle storiche Fiere del bue grasso. A Carrù quotazione record per il bue grasso Abramo venduto a 11mila euro. Ma ieri è stata anche celebrata la storica fiera del bue grasso di Moncalvo e quella di Nizza Monferrato. (La Stampa) @ Continua la crisi di McDonald’s: a novembre -4,6% negli Stati Uniti e - 2,2% a livello mondiale. @ Autunno felice per gli amanti di funghi e tartufi: piogge e temperature miti hanno allungato i tempi della raccolta e il prezzo dei prodotti è sceso al minimo storico. (Repubblica) @ E’ stata riscoperta la vigna di Leonardo nel giardino di Casa degli Antellani in corso Magenta a Milano. Donato al genio nel 1499, durò fino alla Seconda Guerra Mondiale. Verrà reimpiantato com’era in origine: secondo gli studiosi si tratta di un clone della Malvasia di Candia. @ Il cibo e la musica sono due bellezze da esportazione. E' il pensiero di Oscar Farinetti diventato partner con Eataly della tournée americana dell’orchestra del Regio.

Dal Golosario.it

Sono tanti i pezzi pubblicati nel portale IlGolosario.it in questo weekend. Tra i ristoranti due scoperte in Lombardia (L’Osteria de Cenciaioli di cucina toscana a Milano e la Trattoria Bjrot di Verano Brianza) e una in Trentino (Rifuglio Maranza di Trento). Poi tra i vini il Rosé del cilento Joi e uno speciale prodotto natalizio: l’Offella di Perbellini. E sempre in tema natalizio anche i consigli per addobbare la casa durante le feste.

Lo spumante italiano conquista i mercati esteri, ode al topinambur e libri di cucina

Ognuno degli oggetti di casa ha una sua storia, come il frigorifero che si intreccia addirittura al genio della fisica Einstein che brevettò insieme all’allievo Szilard un modello a prova di perdite di ammoniaca. E’ solo una delle storie raccolte nel volume Le cose di casa del professor del politecnico di Milano Vittorio Marchis. @ La città di Srebrenica rinasce anche grazie a un progetto dedicato all’agricoltura: seminare il grano che punta sulla rinascita delle coltivazioni di grano saraceno. Ma coniugare agricoltura e rinascita della speranza, in questa terra, è anche al centro del progetto la Transumanza della Pace raccontato dal suo ideatore Gianni Rigoni Stern in un video su IlGolosario.it. @ Lo spumante italiano batte ogni record sui mercati esteri. A certificarlo la Coldiretti, sostenendo che nel mondo si beve più spumante italiano che champagne, con un valore delle esportazioni che ha raggiunto nel corso del 2014 i 5 miliardi di euro. Oltre ai mercati tradizionali, dove la Gran Bretagna si pone come riferimento per l’Italia (300 milioni le bottiglie di spumante che saranno bevute all’estero n.d.r), le bottiglie di spumante italiano hanno conquistato anche mercati come la Russia e la Cina. (La Stampa) @ Poi l’ode al topinambour di Carlo Bogliotti, che su La Stampa di sabato ne esalta caratteristiche e proprietà. Non costa caro e si adatta bene a tutte le preparazioni culinarie dedicate alle patate; Il suo piatto di riferimento è a bagnacoda, ma è ottimo anche lessato e gratinato. @ Dalla cucina ai libri di cucina, con la panoramica di Antonio Calabro sulle pubblicazioni del genere che si possono trovare tra gli scaffali. Dal “Diario di un lavapiatti di campagna” di Romano Tamani a “Cotto” di Michael Pollan. Da “Vini, Amori” di Camilla Baresani e Gelasio Gaetani a “L’ultima cena del commissario Luciani” di Claudio Paglieri. (QN).

Benvenuti a EXPO

E’ il titolo del nuovo manuale ideato da Explora, tourism board ufficiale dell'Esposizione Universale, insieme a Expo Spa per aiutare gli operatori del turismo a accogliere i milioni di visitatori che invaderanno la Lombardia e le regioni limitrofe a partire da maggio. Il manuale analizza i profili di turisti di 19 nazioni differenti, con alcune curiosità: mai dare a un cinese la camera 4 perché spesso superstizioso e questo numero non è considerato beneaugurante.

L'assaggio

E’ il Vinappeso, una interessante scoperta fatta nel Vigneto dei salumi (via Casa Zamboni, 3 - tel. 3296943331) a Arbizzano di Negrar (Vr) in Valpolicella. Confezionato con le parti più nobili del maiale, acquisisce particolari caratteristiche grazie all’affinamento nel vino, un mix fra Recioto e Amarone. Lo racconta Paolo Massobrio sul Golosario.it.

Il Vino

E’ il Trentodoc 51,151 prodotto da Moser (tel. 0461 990786) nello splendido Maso Villa Warth a Trento. Da uve chardonnay e pinot nero a contatto con i lieviti per 24 mesi, ha perlage fine, profumi floreali delicati, una particolare fragranza al naso e una spiccata acidità tipica di questo marchio. Una curiosità: il suo nome ricorda lo storico record dell’ora stabilito da uno dei proprietari dell’azienda - il ciclista Francesco Moser - nel 1984.

La nuova etichetta: luci e ombre

Dal 14 dicembre entra in vigore il nuovo regime di etichettatura con una serie di rigide norme che riguardano anche presentazione e pubblicità degli alimenti con relative sanzioni che spaziano tra i 600 e i 18mila euro. Tra le novità più interessanti sono previste etichette più leggibili con gli allergeni in evidenza. Nella lista degli ingredienti dovrà essere evidenziata anche la tipologia di grasso utilizzata (non più “grassi vegetali”), la data di scadenza dovrà essere ripetuta su ogni monoporzione e sarà obbligatorio indicare la provenienza delle carni. A tutti i prodotti sarà imposto l’obbligo di indicare l’origine della materia prima (la norma è per ora inattiva perché non sono specificate le modalità). E’ necessario indicare la data di congelamento e ci sarà una maggiore attenzione all’aspetto e alle etichette dei cibi che non dovranno alludere a qualità che non possiedono. Non mancano però le criticità, come sottolinea su Avvenire l’esperto di diritto alimentare Dario Dongo: sparisce l’obbligo di indicare lo stabilimento di produzione, mentre crea preoccupazione la possibilità di introdurre una etichettatura sintetica simile al già contestato “semaforo” inglese. @ La burocrazia europea - scrive Libero di sabato riprendendo un saggio dell’economista Davide Gaeta - frenano le imprese vitivinicole italiane e costano il 20% del giro d’affari. “Per mandare un cartone di vino in Germania - scrive Gaeta - un’azienda compila 30 moduli”. @ Con il calo della produzione di olio di oliva - denuncia la Coldiretti - c’è il rischio di un intensificarsi delle truffe in un settore che vale 2 miliardi di euro. A scriverlo su Avvenire è Andrea Zaghi. @ Attenzione all’etichetta di agricoltura biologica che in certi casi non serve a garantire dagli abusi. E ora Bruxelles sta pensando di scendere in campo con nuove etichette. (La Stampa)

La notizia

L’Italia in deflazione, non solo economica ma di speranze e desideri. L’ultimo rapporto del Censis fotografa un paese immobile, con 8 milioni di disoccupati di cui oltre circa 3 milioni non cercano lavoro per sfiducia. A bloccare l'Italia è soprattutto la paura del futuro. Il 60% teme di diventare povero e per questo cresce la percentuale di capitale non investito: il 45% delle famiglie destina il proprio risparmio alla copertura degli imprevisti e il 36% per sentirsi le spalle coperte. L’incapacità di pensare un futuro si riflette anche nel rapporto con le tecnologie: essere sempre accesi e connessi - scrive Il Corriere della Sera di sabato - rischia di farci perdere in un eterno presente. @ Intanto Confesercenti denuncia un altro Natale di austerità simboleggiato dall’albero di Natale che, per risparmiare, si sceglie più corto. Gli acquisti scenderanno di un altro 10% perché, come sottolineato dal Censis, la tredicesima si risparmia. La tendenza al risparmio cambia anche il menu: nel mercato ittico - scrive il Corriere della Sera di domenica - è boom del pesce low cost. Solo al Mercato di Milano negli ultimi due anni sono stati venduti 100 quintali tra gardon, siluro e carassio. @ Brutte notizie per gli amanti della pasta: cresce dell’8% il costo a causa un aumento dei prezzi del grano duro all’origine (stimato del 40%). Da leggere l’articolo sulla Deflazione di Paolo Massobrio su ilgolosario.it

Adesso

Oggi si celebra San Juan Diego Cuauhtlatoatzin Veggente di Guadalupe (XV - XVI sec.). Per la rubrica "Spuntini di salute" scopriamo pro e contro della frittura

Lutti

E’ mancata, a 75 anni, Giuseppina Gregorio Viglierchio una delle prime donne manager nel vino italiano, da Castello Banfi a Feudi San Gregorio e SaiAgricola. Amica del Club di Papillon, la ricordiamo per la sua tenacia e la sua passione per il vino fino all’ultimo.