La notizia

Dalle piantagioni alla moka, il caffè come non lo abbiamo mai visto. Sul Corriere della Sera un servizio di Anna Tagliacarne spiega cosa si nasconde dietro ad ogni tazzina di caffè, la bevanda più amata del mondo cui a Trieste è dedicata anche un’università. @ Dai segreti del caffè al mito del Paese della Cuccagna, che da oggi all’11 ottobre, a Milano, sarà protagonista di una mostra allestita nella Sala Viscontea del Castello Sforzesco. @ Tempo di sostituzioni ai fornelli del “Combal Zero” di Rivoli, dove il “resident” chef Davide Scabin ha momentaneamente ceduto lo scettro per passarlo ai 37 colleghi stellati che hanno aderito al progetto Gelinaz! @ Il New York Times li ha definiti “gastronomia liquida”. E non a torto, perché i nuovi cocktail dell’estate convincono sempre di più e spodestano calici di vino e flute di champagne, non solo all’ora dell’aperitivo. Ma com’è vero che alcol e sciroppi zuccherati non aiutano a mantenere la linea, per chi vuole superare indenne la prova costume l’inventore della Tisanoreica Gianluca Mech lancia i Tisanococktail.

Università del caffè, mito della cuccagna e cocktail d'estate

50 chicchi di caffè, ovvero 7 grammi di polvere macinata, perché la moka produca la prima nostra tazzina quotidiana. E perché un chicco sia maturo bisogna attendere nove mesi. Un mondo, quello del caffè, dai mille risvolti che spesso resta sconosciuto, tanto che a Trieste esiste un’università che istruisce i produttori e aggiorna i professionisti sulla gestione corretta di un bar. Perché non sempre, a fare la differenza, è soltanto la miscela. (Corriere della Sera) @ Dalla collezione Bertarelli 150 stampe che, dal Medioevo al Novecento, ripercorrono il mito del Paese della Cuccagna, svelando come l’arte sognasse un mondo di piacere contro la paura della crisi. Questo il centro della mostra “Il mito del Paese di Cuccagna”, curata da Giovanna Mori e Andrea Perin, che da oggi all’11 ottobre sarà visitabile nella Sala Viscontea del Castello Sforzesco di Milano. @ Si chiama Gelinaz! e non è il nome di un nuovo videogame, bensì il titolo scelto per il progetto che coinvolge i più importanti cuochi del pianeta, ospiti in incognito di grandi cucine dove lavorano per non farsi scoprire. Ultima tappa il Combal Zero di Rivoli, dove 37 cuochi da 17 Paesi, da martedì hanno preso il posto di Davide Scabin. (La Stampa) @ Non solo Champagne, ma anche birra, sale e albume d’uovo. Questi solo alcuni degli ingredienti dei cocktail dell’estate 2015, classici nei gusti ma rivisitati nella presentazione. Ma quali sono i più richiesti ai banconi dei bar? Il Tiki cocktail di rito hawaiano e il salato Mez.Cla, arricchito con sale nero e peperoncino, ma anche il Mint Julep, una rivisitazione del Mojito e il French 75, con top di champagne e assenzio vaporizzato sul bordo del bicchiere. @ Ma se alcol e zuccheri sono un rischio per la prova costume, ecco che dall’inventore della Tisanoreica arrivano anche i Tisanococktail, drink depurativi a base di erbe che - assicurano gli esperti - sembrano in grado di esaltarne il sapore. (Panorama)

La crisi greca affossa il vino (greco), i 30 anni del Bricco dell'Uccellone

La crisi greca mette in ginocchio anche il vino (greco). Lo dice in un’intervista alla Stampa la produttrice Dina Spiropoulo: “Non possiamo importare imballaggi, né esportare i nostri prodotti. Abbiamo problemi di liquidità. Siamo fermi”. @ Anche quest’anno è in festa il parco Orme su La Court costruito dalla famiglia Chiarlo a Castelnuovo Calcea. L’appuntamento questa sera dalle 21.15 con mostre, musica e degustazioni oltre all’inaugurazione della panchina gigante “Big Bench”. @ Buon compleanno al Bricco dell’Uccellone. Compie 30 anni il vino storico di Casa Braida, che per l’occasione domani sarà celebrato con gli amici di sempre.

Rubriche

Su La Stampa di oggi Paolo Massobrio racconta la storia di Carlo Scollo e Francesco Ristuccia, i due imprenditori florovivaisti che sull’altopiano di Noto producono vini che racchiudono il sapore della Sicilia. @ Sulla stessa pagina Doctor Chef Federico Francesco Ferrero sottolinea l’importanza del dialogo tra chef e clienti nei ristoranti, mentre Rocco Moliterni riporta l’intervista a Stefano Usai, il giovane chef del ristorante Tino di Ostia. @ Infine Edoardo Raspelli, questa settimana recensisce la cucina del Castel Fragsburg di Merano, con voto finale: 16/20. @ E’ uscita la nuova Circolare, la numero 3 del 2015 che racconta la vita del Club di Papillon fino alla fine di giugno e annuncia gli importanti appuntamenti dell’autunno, da Golosaria all’uscita del Taccuino dei ristoranti d’Italia. @ Su IlGolosario.it segnaliamo il pezzo scritto dalla nostra collaboratrice giapponese Motoko Iwasaki, dedicato alla pescaturismo. Ma Motoko è anche promotrice di una bella iniziativa per sostenere la Transumanza della pace, il progetto di Gianni Rigoni Stern lanciato a Franciacorta in Bianco (e che qui sarà celebrato anche all’inaugurazione della nuova edizione il 9 ottobre). Dopo la cena InCompagnia che quest’anno ha avuto proprio lo scopo di aiutare questa opera, è nata l’idea di organizzare due concerti di beneficenza, tenuti da soprani giapponesi, il 24 luglio, a San Lorenzo in Banale, e il 26 luglio, all’Abbazia di Rosazzo. Per informazioni: info@clubpapillon.it

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Giorni di chiusura obbligatori… anche per i negozi on line. Nel ddl già approvato dalla Camera e attualmente in discussione al Senato, è prevista la chiusura obbligatoria perinegozi almeno 12 giorni l’anno. Una norma che però interesserebbe anche le attività on line e le macchine automatiche. Stoppare i negozi on line, oltre ai problemi tecnici, comporterebbe una penalizzazione dei soli siti e commerce italiani: i grandi negozi on line stranieri sarebbero infatti esclusi dalla legge.

L'assaggio

Il ristorante L’Altro Tempo (p.zza Perrucchetti - tel. 036365095) di Cassano d’Adda (Mi). Il regno di Massimo (in cucina) e Roberta (in sala), che insieme alle figlie Clara e Marta conducono questo locale accogliente votato alla cucina lombarda. Per voi risotto alla cassanese con pistilli allo zafferano e fegatini (nella foto), il cavallo di battaglia dello chef, ma anche casoncelli alla bergamasca, cassoeula, vitello tonnato, formaggi e dolci fatti in casa. Su ilGolosario.it l’approfondimento di Marco Gatti.

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E’ il Greco di Tufo di Calafè (tel. 0825781010) di Pratola Serra (Av). Giallo oro, brillante, ha naso intenso con profumi  di ginestre, fiori di mandorle, agrumi, e in particolare  cedro, e mela annurca, fine nota minerale, mentre in bocca è fresco e sapido, equilibrato, di lunga persistenza. Con primi e secondi di pesce. Una bottiglia costa 11 euro.