La notizia

Non una bottega e non un ristorante. Ma la corrispondenza perfetta delle due realtà. E’ il nuovo tipo di negozio ibrido che sta crescendo in Italia come segnalato dal Corriere della Sera di oggi. Questo modello sarà anche protagonista a Golosaria con il progetto delle Ciberie ideato da Francesco Donadini, ovvero un network di locali ibridi con una distribuzione di prodotti di qualità dedicati. L’approfondimento sul sito www.golosaria.it. @ Pub sempre più in crisi in Gran Bretagna. Nel 2015 il loro numero ha toccato quota 51mila, mai così basso. Nel 1980 erano 69mila e nel 2008 ancora oltre 56mila. Colpa dell’aumento dei prezzi della birra, del mercato immobiliare e del vino. (L’Espresso) @ Il Monferrato è European Community of Sport 2017, premio assegnato annualmente a quei territori che si distinguono nella promozione e nella valorizzazione della pratica sportiva legata al turismo e al territorio. Un nuovo importante riconoscimento dopo la promozione a patrimonio Unesco del 2014.

A Castegnato è tempo di...Franciacorta in Bianco!

Gorgonzola, Bitto, caprini e Silter, ma anche pecorini, Bagoss e tanto altro ancora. Al Polo Fieristico di Castegnato (BS), da oggi a domenica arriva Franciacorta in Bianco, la rassegna dedicata ai prodotti lattiero caseari che sarà anticipata questa sera, alle 18,30, dal convegno moderato da Paolo Massobrio dal titolo “Stato di salute del settore lattiero caseario nazionale e del ruolo dei giovani in agricoltura”. Una tre giorni da non perdere, che stamane è annunciata su QN, ma anche sul Corriere della Sera di Brescia, dove Silvia Ghilardi anticipa tutte le novità della rassegna. Per saperne di più e conoscere il programma della manifestazione è da leggere anche il nostro approfondimento su ilGolosario.it

Disfida della paella e la rivoluzione del "nordic food"

Tra Spagna e Inghilterra si accendono gli animi per la paella. Protagonista in negativo lo chef inglese Jamie Oliver, che dopo aver esaltato il piatto spagnolo con un tweet, ha dichiarato di utilizzare “chorizo” (un salamino speziato spagnolo n.d.r) nella sua personalissima ricetta. Il risultato? I puristi della paella spagnoli e valenciani sono insorti e Oliver, definito un “terrorista culinario” è stato costretto a giustificarsi, mentre anche l’ambasciatore britannico a Madrid è intervenuto su Twitter con una battuta: “Siamo degli innovatori”. (Ma noi, allora, cosa dovremmo dire della pizza con l’ananas o del ketchup sulla pasta???) (La Stampa) @ E mentre tra Spagna e Regno Unito il dibattito si fa piccante, la cucina scandinava è fermento; a 12 anni dalla consacrazione del celebre chef danese Rene Redzepi, da Copenhagen alla Finlandia le tavole abbandonano i “frutti” del sottobosco, ovvero bacche, muschi e licheni, per introdurre tecniche e ingredienti nuovi, purché di stagione. Largo dunque a panini di segale, carni di cervo, verdure e pesci crudi, affumicati oppure cotti nelle antiche pentole di ghisa, come facevano le nonne. Lo spiega sul Corriere della Sera Isabella Fantigrossi, che segnala anche il libro di Niklas Ekstedt “Food from the fire: the Scandinavian flavours of open-fire cooking”. @ L’hamburger dopo essere stato nobilitato come cibo di strada diventa anche un piatto per l’alta ristorazione. Accade in Francia dove i migliori ristoranti di Parigi lo hanno inserito in carta e dov’è nata una catena (oggi sbarcata anche negli Usa) basata sull’hamburger haut de gamme, non solo materie prime eccellenti ma anche abbinamenti inusitati. (Italia Oggi)

Rubriche

Il fascino di un giardino dipende dai segni del tempo”. Paolo Pejrone su La Stampa parla di bellezza, sostenendo che: “Al di là dei gusti, ciò che è bello non sempre riesce a emozionare, ma anzi. Talvolta può lasciare addirittura indifferenti. (…) Numerosi sono i giardini belli, ma non tutti sono affascinanti”. @ Luciano Ferraro sul Corriere della Sera scrive di Judy Leissner Chaun, la “Signora orientale dell’Aglianico” e una delle 5 donne più influenti del settore vitivinicolo, che a Shanxi - a sud di Pechino - coltiva il vitigno italiano. @ Nuova sosta per Gianni e Paola Mura, che sul Venerdì di Repubblica recensiscono i piatti del ristorante Olmetto di Milano e da bere consigliano il Morale 2014 di Poderi Morini di Faenza, mentre su Espresso Enzo e Paolo Vizzari raccontano i piatti del ristorante Al Pont de Ferr di Milano e per Altre Tavole segnalano il Dionisio Bistrot e Gastronomia di Benevento e il Fud - Bottega Sicula di Palermo. @ Consigli Alimentari per Caterina e Giorgio Calabrese, che su Sette spiegano come prevenire alcune malattie con l’introduzione di alimenti come peperoni, aglio e cipolla. Ma anche curcuma, cavoli e salmone. @ Chef “corteggiato” e scultore di ingredienti. Giulia Calligaro su Sette racconta la storia di Ivan Fantini, il cuoco-scrittore che ha abbandonato gli “estetismi del piatto” scegliendo un ritiro in campagna dove scrivere e raccogliere erbe spontanee e frutti dimenticati, che rivende attraverso il baratto. @ Il nuovo format “Top chef Italia” su Nove è l’unico programma di cucina che premia la competenza, anche perché a sfidarsi sono dei professionisti. Lo scrive Riccardo Bocca su L’Espresso. @ Ma ad unire cibo e televisione è anche “Cibo per Tutti”, il progetto nato dalla collaborazione tra Rai e ActionAid che domani su RaiUno (ore 15.00) confluirà in uno speciale volto a sensibilizzare il grande pubblico sul diritto al cibo. I fondi raccolti quest’anno (ognuno può donare al 45506) saranno destinati ai progetti di ActionAId per la sicurezza alimentare in Etipia e Mozambico e per la prosecuzione del progetto “Io mangio tutto”, rivolto agli studenti delle scuole italiane.

L'assaggio

E’ alla Fassoneria (via San Massimo, 7 - tel. 011885543) di Torino. Un locale nato da un’intuizione di Bartolomeo Bovetti e interamente dedicato al fassone piemontese, che affianca al ristorante anche la vendita diretta di cinque tagli di carne sottovuoto, con una costata di fassone che - manco a dirlo - parla da sola. Da non perdere gli hamburger, come il Baconburger o il Nocciolaburger per citarne alcuni, ma anche piatti come il Tris di crudi, la battuta al coltello e la tagliata di scamone di fassone. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio.

Il Vino

E’ il Dolomiti Manzoni bianco 2015 di Foradori (tel. 0461 601046) di Mezzolombardo (TN). Un bianco piacevolissimo, che ha note di ananas e banana, piacevolmente intenso, franco. In bocca è pieno con una sua eleganza speciale.