La notizia

E’ sempre più stretto il rapporto tra alimentazione e prevenzione dei tumori, mentre domani torna nelle piazze l’iniziativa dell’Airc “I Cioccolatini della ricerca” @Si discute ancora di carne mentre cresce l’attenzione alla qualità. E la grass fed, ovvero la carne da animali cresciuti all’aperto è la nuova tendenza. @ E tra le nuove tendenze c’è anche la cottura in vasetto, per la ristorazione e il consumo casalingo. @ Salviamo il panino con salame e salamella, non solo dall’Oms ma anche dall’invasione e dalla concorrenza dell’hamburger. E’ la provocatorio proposta di Diego Bianchi (Zoro) @ Dagli Usa la storia di Bruno Serato, chef italiano emigrato in California, che finora ha offerto un milione di pasti ai bambini poveri. @ L’Asti in difficoltà: colpa dell’embargo russo. Ma il 2015 sarà un’ottima annata.

Alimentazione e prevenzione dei tumori, carne e animali all'aperto

Tra alimentazione e prevenzione dei tumori il legame è sempre più stretto. Tra le sostanze più importanti individuate dai ricercatori: il licopene del pomodoro, antiossidante naturale, i flavonoidi della soia che riducono i vasi sanguigni che nutrono il tumore, la curcumina della curcuma dal potere antinfiammatorio, i polifenoli del té verde utili a contrastare il microambiente tumorale, il resveratrolo di uva e vino dall’importante funzione antiossidante. Domani nelle piazze italiane torna l’appuntamento con “I Cioccolatini della ricerca” distribuiti dai volontari dell’Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro. A chi dona10 euro sarà consegnata, insieme ai cioccolatini, una guida per la prevenzione, diagnosi e cura del cancro. @ Un minimo di nozioni scientifiche a tutti come antidoto ai creduloni. E’ la proposta di Angelo Panebianco che su Sette stigmatizza i falsi allarmi: dalle vaccinazioni che provocano l’autismo alla carne rossa che causa il tumore. @ Intanto nel mondo delle carni si affaccia la tendenza del “grass - fed” ovvero il riconoscimento delle qualità maggiori della carne da animali cresciuti all’aperto, che avrebbero più Omega 3, più antiossidanti, più vitamine. Oltre ad essere più gustose, come afferma sul Corriere della Sera lo chef Andrea Berton. @ E di carne si parla questa mattina ad Asti presso il Salone delle conferenze della Camera di Commercio nel convegno “Alleviamo Salute: la carne tra timori e verità”, che mette al centro della discussione la qualità della carne (in questo caso si parlerà di razza bovina Piemontese) in rapporto alla salute. Parteciperanno al dibattito Giorgio Ferrero (Assessore all'Agricoltura Regione Piemonte), Fulvio Brusa (Dirigente veterinario dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d'Aosta), Sara Cordara (Esperta in nutrizione e integrazione sportiva), Mario Guidi (presidente nazionale Confagricoltura) e Paolo Massobrio.

Difficoltà per l'Asti, il fenomeno della vasocottura

L’Asti spumante è in crisi: le vendite sono in calo del 6% rispetto allo scorso anno, pari a circa 6 milioni di bottiglie. colpa dei tanti “cloni” che invadono il mercato e dell’embargo russo, spiega il presidente Marzagalli che però annuncia: il 2015 sarà un’ottima annata. (La Stampa) @ Si chiama Bruno Serato ed è il cuoco italiano diventato famoso negli Usa come lo chef che ha regalato (finora) un milione di pastasciutte ai bambini. La vicenda è iniziata per caso e Serato è andato avanti in autonomia, distribuendo pastasciutte dal suo ristorante, fino al 2011 quando lo scopre la CNN che fa conoscere la sua storia in tutto il mondo. Oggi il suo progetto è diventato una fondazione che distribuisce quotidianamente 1500 pasti ai bambini. @ La cucina in vasetto con ricette monoporzione studiate da grandi chef e facili di distribuire al ristorante come da mangiare a casa, è una nuova frontiera della ristorazione. Lo scrive oggi Fiammetta Fadda su Panorama con l’esempio del ristorante Jarid. A Golosaria a Milano invece è stato protagonista Alessio Bottin con la vasocottura alla base della sua “cucinoteca”. @ L’agroalimentare è uno dei settori che aiutano il Sud: in Sicilia incide sull’1,3% del Pil. Su Panorama il caso virtuoso della Cantina Settesoli. @ Dalla toga alle cucine di famiglia fino ai libri di ricette per i più piccoli: su Panorama la storia di Carmela Cipriani, figlia di Arrigo e nipote di Giuseppe, l’ideatore dell’Harry’s Bar. @ Le doggy bag al ristorante sono pronte a diventare una moda, anche perché sempre più belle e colorate. E il Conai lancia un’iniziativa per distribuire doggy bag disegnate dai bambini.

Rubriche

“Una pasta che nasce da lievito madre, con farine selezionate e macinate a pietra e una farcia che ha messo al bando prodotti anonimi scegliendo quelli di stagione, abbinamenti curiosi coi migliori prodotti del nostro artigianato alimentare”. Questa la pizza del futuro secondo Paolo Massobrio, che su Avvenire di oggi racconta il suo ultimo intervento a PizzaUp, il simposio dedicato alla pizza andato in scena a Vighizzolo D’Este, e riprendendo le parole usate per l’occasione dallo chef Heinz Beck, scrive: “L’atteggiamento mentale del cuoco e del pizzaiolo dev’essere lo stesso”. @ Intanto, Paolo Pejrone su La Stampa di oggi descrive il fascino antico della magnolia, le cui foglie, larghe anche 40 cm, sono un segno ben visibile della lontanissima origine della sua specie botanica. @ Sul Corriere della Sera Luciano Ferraro traccia il profilo di Giuseppe Rinaldi, il vignaiolo “barolista” contrario alle mode del momento e che a proposito del suo lavoro dice: “Faccio il vino come lo facevano mio padre e mio nonno. Sono gli altri che hanno cambiato”. @ Poi Gianni e Paola Mura, che sul Venerdì di Repubblica recensiscono i piatti del ristorante Alptitudes di Chemin des Vignes, vicino a Chambéry, mentre da bere consigliano il Cartizze Ternel 2014 prodotto a Premaor (TV) dalla cantina Vallis Mareni. @ E anche Enzo e Paolo Vizzari, su Espresso, raccontano la loro sosta golosa al ristorante Il Grano di Pepe di Ravarino (Mo), mentre per Altre Tavole consigliano l’Osteria Ninetta di San Severino Marche e il 13 Salumeria&Cucina di Salerno. @ Infine i consigli alimentari di Caterina e Giorgio Calabrese, che su Sette parlano di ineguaglianza alimentare. ”Una buona opportunità - scrivono - è saper economizzare e redistribuire equamente il cibo. (…) Ma se dopo i nostri sforzi il cibo eccellente che viene prodotto finisce nei cassonetti e gli incipienti lo recuperano utilizzando il cassonetto come dispensa si cade nella malattia, che pesa sul servizio sanitario nazionale e, quindi, anche sulle nostre tasche. La povertà dell’altro è quindi anche la nostra”.

Il Pensiero

Quello di oggi è di Diego Bianchi alias Zoro, che sul Venerdì di Repubblica esalta il potere taumaturgico del salame di Parma. “Fin da piccolo - scrive - l’idea di avere un salame di Parma “mio” in frigorifero mi ha sempre fatto pensare di avere la miglior scorta per ogni tipo di sopravvivenza”. Ma poi, a proposito dell’hamburger amato dalla figlia continua: “L’hamburger non ha mai davvero fatto parte del nostro lessico famigliare. E’ proprio vero che i costumi dei giovani rischiano di perdere le radici dei vecchi. Spetta a noi, e non all’OMS, il compito di salvare le migliori tradizioni di famiglia”.

L'assaggio

E’ in un ristorante della memoria, Da Giacomo (piazza Municipio, 2 – tel. 0372730260) a Pizzighettone (Cr). per assaggiare polenta “corvina” con misto di funghi, poi con le interpretazioni della gloria locale, ossia “Fasulìn de l’öc cun le cudeghe”, o succulenta testina di vitello e fasulìn de l’öc, quindi strepitosi tortelli ripieni con mais corvino ricotta caprina e chiodini nostrani su fonduta di salva cremasco, scamoncino di vitello brasato, spuma di torrone e cioccolato caldo. Lo racconta Marco Gatti su IlGolosario.it

Il Vino

E' il Montepulciano d’Abruzzo “Dama” di Marramiero (tel.0858505766) di Rosciano (PE). Di colore rosso rubino intenso, al naso ha profumi di ciliegia, liquirizia e note speziate, mentre in bocca è caldo, di grande equilibrio, piacevolmente tannico e di buona armonia. Si abbina a carni rosse.