La notizia

Riprendono le colazioni al bar, e si parla ancora di Masterchef. La buona notizia è pubblicata su Repubblica dove un’indagine di Nielsen, commissionata da Conad, ha messo in rilievo che sono calati i consumi di biscotti perché le persone sono tornate a prendere cappuccino e brioche al bar (?). Ma la vera conferma arriva dai prodotti dieteci e “senza” (glutine, latte etc) che hanno fatto registrare un +25%. Piccoli segnali di una ripresa che dovrebbe essere ancora più accentuata e stabilizzata dal piano BCE. Sui giornali intanto continuano i battibecchi Striscia-MasterChef mentre la finale di ieri sera ha visto trionfare, come previsto, Stefano seguito dal chiacchierato Nicolò e al 3° posto da Amelia. A fronte delle polemiche delle scuole televisive, colpisce la lezione di Marchesi che con il suo decalogo ha provato a impostare come dovrebbe essere la formazione del perfetto cuoco italiano. Come ribadisce anche Paolo Massobrio nel suo fondo su Avvenire: “I maestri come Marchesi servono, a televisore spento, proprio per imparare da una fonte di saggezza. Bisogna solo imparare a rispettarli”. E questa mattina ci è giunta da Marchesi la notizia di un regalo per lui che il giorno 19 compirà 85 anni: il giorno dopo, il 20 marzo, incontrerà il ministro Martina, un importante segno di rispetto, come evocato nel fondo su Avvenire. Intanto sul Golosario.it riprendendo l’articolo di Federico Ferrero contro pre antipasti e predessert. Paolo Massobrio apre la polemica e lancia la proposta: un menu alla carta dove davvero si ha solo quanto ordinato e un altro menu ricco di orpelli e aggiunte.

Nuovo caso terra dei fuochi e il boom di cibi kasher

Un’altro caso della serie terra dei fuochi potrebbe interessare il territorio degli agrumi, nei pressi di Lentini. Su Repubblica la pubblicazione di un’inchiesta partita dalle denunce dei parroci del siracusano per l’alto numero di tumori registrati. Qui sarebbe caduto nel 1984 un aereo carico di uranio impoverito, che si sommerebbe ai danni causati dai rifiuti tossici sepolti a Sigonella e alle discariche illegale di rifiuti tossici ospedalieri. @ Lo zucchero è il nuovo nemico della salute secondo l’Organizzazione mondiale della sanità che invita a dimezzare le dosi che dovrebbero attestarsi a non più di 5 cucchiaini al giorno. La maggior parte arriva però da bevande e cibi confezionati. (Repubblica) @ I falsi battono i veri Grana Padano e Parmigiano Reggiano. Secondo gli ultimi dati diffusi ieri dalla Coldiretti i falsi hanno raggiunto quota 320mila tonnellate l’anno contro le 295mila vere. Intanto negli ultimi otto anni ha chiuso una stalla su quattro spinta anche da un calo dell’export (+25%) dovuto per buona parte anche alla concorrenza delle imitazioni. La notizia è ripresa su tutti i quotidiani. @ Maxivendita nel mondo del Barolo: la cantina Gigi Rosso cede un cru di 9 ettari (di cui 3,5 coltivati a nebbiolo per il Barolo) a Giacomo Conterno per la cifra record di 7 milioni di euro. (WineNews) @ Il tè si trasferisce dall’India alla Cornovaglia. L’idea è di un botanico, Neil Bennet, capo giardiniere del latifondo di Tregothnan che ha deciso di sfruttare così il clima della Cornovaglia, mutato a causa del global warming (Vernerdì di Repubblica) @ In Nord America scoppia la kashermania: sono sempre di più i consumatori che si affidano ai prodotti con certificazione religiosa e curiosamente la maggior parte non lo fa per ragioni religiose ma perché li ritengono più sicuri. Ne parla Marino Niola sul Venerdì di Repubblica.

Le donne, il cibo, l'arte e il rapporto con lo spirito

Le donne sono le vere custodi dell’alimentazione con un ruolo fondamentale anche nella produzione agricola ma il loro lavoro non è mai stato abbastanza riconosciuto. Per questo l’Esposizione Universale lancia il progetto “Women for Expo” che vuol riportare la figura femminile al centro del discorso alimentare, guardando anche agli altri temi, dalla cattiva gestione delle risorse alla malnutrizione. (Repubblica) @ Il cibo è arte e per dimostrarlo il fotografo di Tel Aviv Dan Lev ha riunito una squadra di chef (italiani e israeliani) per chiedergli di ispirarsi a un’opera e creare coi loro ingredienti un tableau, una sorta di opera d’arte alimentare. Le opere sono state raccolte da Dan Lev che su queste ha allestito la mostra Colorfood che sarà in mostra nel padiglione israeliano a Expo 2015. (Venerdì di Repubblica) @ “Cibo per lo spirito” in vista di Expo. Questo il tema delle iniziative organizzate dalla Diocesi di Bergamo presentate ieri dal segretario generale della curia bergamasca Monsignor Giulio Dellavite. La chiesa orobica distribuirà il suo “cibo” attraverso un itinerario in provincia che inizierà con la mostra di Palma il Vecchio, in apertura il 13 marzo. (Avvenire) @ Da Bergamo ad Asti, dove oggi è in programma l’inaugurazione della mostra allestita a Palazzo Mazzetti dal titolo “Alle origini del Gusto. Il cibo a Pompei e nell’Italia antica”. Un grande allestimento che sarà aperto da domani e visitabile fino al 5 luglio anche nei giorni di Golosaria Monferrato, in programma i prossimi 18 e 19 aprile. (La Stampa) @ Rinasce come Spa del benessere lo stabilimento di Lurisia. Luogo del cuore di personaggi illustri e meta “à la page” della Dolce Vita, la struttura riaprirà i battenti il prossimo 4 aprile, presentando una bibita a base di uva e frutta che spopola già sul mercato e che, in occasione dell’inaugurazione, sarà trasformata in un vero e proprio prodotto per il corpo.

Rubriche

“Uno scorribandista si riconosce alla vita”. Così Roberto Perrone, che sul Corriere della Sera racconta in dieci ristoranti il suo viaggio iniziatico verso la cucina di qualità, che allarga la vita prima ancora del girovita. Nella Top Ten l’Osteria Cascina dei Fiori di Borgo Vercelli, Le Calandre di Sarmeola di Rubano, Combal Zero di Rivoli, Madonnina del Pescatore di Senigallia, Duomo di Ragusa, Caffè Sicilia di Noto, Reale Casadonna di Castel di Sangro, Osteria Francescana di Modena, Pipero al Rex di Roma e Lemì di Tricase. @ Sulle stesse pagine anche il consiglio letterario di Luciano Ferraro, che propone “Gli ignoranti”, la storia vera di un fumettista e di un vignaiolo che diventano l’uno il maestro dell’altro scoprendo che in fondo fanno lo stesso mestiere, ovvero cercare una forma di indipendenza. @ Profumo d’inverno per Paolo Pejrone, che su La Stampa descrive le caratteristiche delle Lonicere, piante umili originarie dell’Himalaya molto diffuse nei giardini britannici ma ancora poco conosciute in Italia. @ Intanto, sul Venerdì di Repubblica, Gianni e Paola Mura recensiscono i piatti del ristorante Officina del Mare di Brescia, mentre da bere consigliano il Syrah 2012 prodotto da Podere Bellosguardo a Pratovecchio Stia (Arezzo) @ Poi Enzo Vizzari, che riporta su Espresso la sua esperienza di gusto al Convivium di Firenze, mentre per Altre Tavole propone l’osteria I Rebbi di Monforte d’Alba (nome illustre della nostra Guida) e il ristorante L’Elfo di Capracotta (Is). @ Consigli alimentari per Caterina e Giorgio Calabrese, che su Sette affrontano il tema della celiachia. In Italia i celiaci sono 380mila, ma non sono gli unici ad aver scelto una dieta “gluten free”. @ Anche i fumetti mangiano! Non un’esclamazione campata per aria, ma il titolo di una mostra-evento organizzata da Caroomics dal 13 al 15 marzo a Fiera Milano Rho. Il tema scelto è in sintonia con quello di Expo, ovvero Nutrire il Pianeta, ma protagonisti saranno i peccati di gola degli eroi della nostra infanzia, da Asterix a Bugs Bunny all’amatissimo Braccio di Ferro. (Venerdì di Repubblica) @ Ieri a Striscia la notizia, nella rubrica di Davide Rampello “Paesi e Paesaggi”, la visita a Sassello e alla bottega centenaria del macellaio Giovanni Giacobbe, protagonista anche a Golosaria Monferrato.

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Dopo l’Olanda, anche l’Italia si mette in coda per diventare il Paese delle biciclette. Non a caso, infatti, una ricerca dell’European House Ambrosetti per Confindustria ha stimato che pedalare lungo la rete di piste ciclabili italiane potrebbe generare un fatturato pari a 3,2 miliardi di euro. E proprio sulla scia del cicloturismo si sta muovendo il portale albergabici.it, un motore di ricerca in tre lingue (italiano, inglese e tedesco) gestito dalla Federazione Italiana amici della bicicletta, che permette ai visitatori di avere accesso ad una rete di mille strutture a misura di ciclisti. La caratteristiche? Mappe con i migliori itinerari, kit base per le riparazioni, servizio noleggio, bike taxi e super colazioni. (Corriere della Sera) Ed ecco a proposito di bici la fotonotizia di oggi. A Borghetto di Vara le bici si posteggiano così!

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“Frittura” della discordia tra i leghisti Flavio Tosi e Matteo Salvini. Che entrambi avessero idee politiche diverse lo si era capito già da un pezzo, ma nessuno (forse) si aspettava che le loro divergenze potessero trascinarsi anche a tavola. A far discutere gli “esperti” di gastronomia politica (termine che oggi, per la prima volta, utilizza anche la stampa n.d.r) i gusti dei due leader, con il sindaco di Verona che al ristorante avrebbe ordinato un filetto con i carciofi e il segretario della Lega Nord frittura di pesce. E chissà se ora gli esperti avranno anche modo di dire che la frittura di pesce è di destra, mentre il filetto con i carciofi è decisamente più “Moderato”?! (La Stampa)

L'assaggio

E’ in una scoperta nel centro di La Morra, nell’albese: il ristorante Mangé (Via Roma, 3 • tel. 339 5819189) per assaggiare baccalà con crema di zucca e zafferano, i tajarin con sugo di salsiccia, agnello della Bisalta al forno. Sul Golosario.it il racconto di Paolo Massobrio.

Il Vino

E' l' A.A. Pinot nero Johann di Weger (tel. 0471662416) di Cornaiano (Bz). Rosso rubino ha naso molto elegante con note di lamponi e sentori di ciliegia, con piacevole ricordo di spezie. Secco e vellutato, al palato é equilibrato, e di buona persistenza. Un signor Pinot nero, che si sposa a arrosti, selvaggina e formaggi di media stagionatura. Una bottiglia costa 13 euro.

Appuntamenti

Questo pomeriggio alle ore 17,00 a Roma al Pontificio Istituto Giovanni Paolo II (piazza San Giovanni in Laterano, 4) sarà presentato il libro del professor José Noriega Enigmi del piacere. Insieme all’autore parteciperanno il prof. Francesco Botturi della facoltà di Filosofia dell’Università Cattolica e Paolo Massobrio. @ Lunedì appuntamento a Bassano del Grappa al ristorante Alla corte dove alle ore 20,00 saranno presentate le edizioni 2015 di Adesso e del Golosario. Ospite Paolo Massobrio. A seguire dibattito sulla valorizzazione del territorio e degustazione dei prodotti De.Co. 

Il Vino

E’ il rosso di Toscana Le Cupole 2012 prodotto a Sarteano (Si) dalla Tenuta di Trinoro  (tel.0578 267110). Frutto di uve cabernet sauvignon, cabernet franc, merlot e petit verdot, ha colore rubino molto intenso come intensi sono gli effluvi di Armani fruttati, una vampata, che senti al naso. In bocca promette ciò che già si intuisce: morbidezza, rotondità, ma anche una profondità speziata, che negli anni diventerà ancora più interessante. Per ora è' un gran bel rosso Toscano da bere. Una bottiglia costa sui 10 euro.