Peperò: buona la 67^

Si è chiusa con un altro successo, a Carmagnola, la 67esima edizione di Peperò, la tradizionale sagra del peperone. Anche quest’anno, ospite d’eccezione della rassegna è stato Paolo Massobrio, che dopo gli incontri dello scorso fine settimana, ovvero il talk “Dalla canapa al peperone: a Carmagnola il futuro dell’agricoltura piemontese” e il cooking show a tema “Il peperone ripieno” con lo chef Ugo Alciati (nella foto), ha proseguito anche questo weekend con un doppio appuntamento: sabato 3 settembre, con “Il peperone va nello spazio” con gli ideatori di Fanceat, la start up di food delivery che ha lanciato un menu sul modello di quello "servito" nella stazione spaziale internazionale, mentre ieri pomeriggio è andata in scena “Focacce e marinai, la tradizione ligure tra orti e porti”, con il Maestro Giulio Cassinelli.

Robot alla conquista della tavola e il vademecum per la pizza perfetta

Automatismi sì, automatismi no? E’ il quesito messo a tema da Gabriele Martini, che su La Stampa di oggi compie un viaggio attraverso i “nuovi automi”. Un discorso da cui non è esente neppure la ristorazione, che saluta l'avvento di nuove tecnologie: se da un lato aiutano nell’organizzazione del lavoro, dall’altro mettono a rischio l’occupazione. E se a San Francisco è già attivo Etsa, il primo ristorante completamente automatizzato dove il menu si sceglie su un tablet e il pasto si ritira dopo qualche minuto da uno sportello su cui compare il nome del cliente, dall’ università Federico II di Napoli è in arrivo “RoDyMan”, il robot in grado di maneggiare oggetti deformabili che sa già impastare la pizza. @ Dal robot che impasta al maestro - in carne ed ossa - della margherita Giorgio Sabbatini. Lo intervista su Libero Simona Voglino Levy, cui il campione del mondo di pizza confida la tecnica migliore per realizzare un impasto perfetto anche a casa. “Bisogna usare farina ricca di crusca, sali minerali e fibre, far fermentare acqua e farina per 15 giorni, togliere la mozzarella di bufala dal frigo e poi metterla cruda sulla pizza calda”. @ Tutti pazzi per il Bettelmatt. Il formaggio tipico della Val d’Ossola, tra i più ricercati di tutto l’arco alpino, si prepara ad essere messo sul mercato. Prodotto per due mesi all’anno (luglio e agosto), può essere chiamato con questo nome soltanto da sette alpeggi, che avviano il processo di produzione e marchiatura nel mese di settembre, sottoponendo le varie forme al giudizio di un’apposita commissione: il formaggio che non supera il test può comunque essere commercializzato, ma non con la denominazione di Bettelmatt. (La Stampa) @ “Un misterioso frutto degli Indios diventato delizia da fast food”. Così Marco Belpoliti, su Repubblica di sabato introduce la storia della patata, il tubero scoperto nel Cinquecento dai conquistatori spagnoli in Sudamerica che approdò stabilmente sulle tavole europee soltanto 300 anni dopo. @ Dieta un solo giorno a settimana? Si può. Lo sostiene l’erborista Marc Mességué, secondo cui è sufficiente stare a dieta 24 ore ogni settimana per mantenersi in forma in modo salutare. Sul Corriere della Sera ne parla Maria Teresa Veneziani, che riporta le regole suggerite dall’esperto: scegliere il giorno e pesarsi alla stessa ora; proibiti sale aggiunto e carboidrati; bere almeno due litri di acqua; privilegiare verdure con pesce, carne o legumi.

L'assaggio

E’ al ristorante El Coq (tel. 0444 330681) di Vicenza. Affacciato sulla bellissima Piazza dei Signori ecco il nuovo locale di Lorenzo Cogo, giovane icona della cucina italiana che propone piatti in cui è sempre l’ingrediente a dominare la ricetta; ne sono un esempio il suo “omaggio alla barbabietola”, con gelato allo yogurt, barbabietola e vermut, ma anche lo gnocco di cavolfiore con scampi e ciliegie e il raviolo “quinto quarto” di verdure di campo, mandorle, tequila e olio di semi di lino. Su ilGolosario.it la sosta di Fede Pedrocchio. 

Il Vino

E’ il Lambrusco di Sorbara di Bicocchi (tel.0566 919162 ) di Nonantola (Mo). Di colore rosso rubino, ha spuma ricca e rosea, naso elegantissimo con note di fragoline di bosco, amarene, lamponi, mentre al palato è fresco ed equilibrato, di buona persistenza. Con i salumi e le paste ripiene una goduria!