Turismo mordi e fuggi e i 70 anni dell'autogrill

Sempre più turisti in visita nei luoghi sacri. Da San Pietro a Loreto, il turismo religioso ogni anno muove 300 milioni di persone (40 milioni solo in Italia) e incrementa un giro d’affari che supera i 18 miliardi di dollari. Ma nel Belpaese soltanto il 3% dei turisti pernotta in hotel: per gli altri lo spostamento è mordi e fuggi. (La Stampa) @ Il primo autogrill italiano, l’area di ristoro Pavesi sulla A4, compie 70 anni e inaugura dopo un restauro la nuova struttura più green e confortevole. Con una storia che fa da volano per la nascita di nuovi format, che premiano le identità enogastronomiche del Paese con proposte adatte a tutte le tasche e al tempo che si vuole dedicare alla pausa. (La Repubblica)

Lo strano caso della vitamina D , allarme ghiaccio alimentare ed espansione del bambù

Troppa vitamina D fa male alla salute ma l’80% degli italiani non ne ha abbastanza. Su Repubblica Salute Davide Michielin riporta il paradosso dell’ormone che salva le ossa, purché assunto nelle giuste quantità. Il nostro approfondimento a questo link. @ Con la carne non deve mai mancare la verdura. Il nutrizionista Nicola Sorrentino su La Verità mette in guardia da un consumo eccessivo di carni rosse e raccomanda di assumerle in abbinamento a proteine vegetalicapaci di limitare l’ingresso di sostanze nocive nell’organismo”. @ Un manuale di corretta prassi igienica per la produzione di ghiaccio alimentare. Lo ha redatto INGA, l'Istituto Nazionale del ghiaccio alimentare dopo l’inchiesta choc della BBC sulla contaminazione del ghiaccio usato in famose catene di ristorazione come Starbucks, Costa e Caffè Nero. @ Il bergamotto cresce e si allarga, con richieste in arrivo anche dagli Stati Uniti. Su Avvenire la storia di Patea, l’azienda calabrese divenuta punto di riferimento per la coltivazione e commercializzazione di questo frutto dalle mille proprietà terapeutiche. @ Tempi d'oro per il bambù, una pianta versatile e resistente caratterizzata da un mercato in costante crescita. Utilizzata per l’arredo, l’alimentazione e le auto, in Italia conta già 1.500 ettari di coltivazioni, ma per soddisfare la richiesta in futuro si potrebbe arrivare a 50.000. (La Verità)

Gelato al panettone, giardino dell'eden e gli amaretti che piacevano a Fantozzi

Quarant’anni e non sentirli. Sul Corriere della Sera la storia di Marghera 33, la gelateria aperta nel 1978 che nella proposta ha inserito anche il gusto al panettone. “Non capisco perché si debba mangiare solo d’inverno - racconta il titolare Franco PravettoniI clienti all’inizio sono diffidenti, poi lo assaggiano e se ne innamorano”. @ “Nel mio giardino dell’Eden la verdura è più buona e il merito è tutto dei baci”. L'agricoltore di Lusia (Rovigo) Renato Maggiolo sul Giornale spiega come ha creato il suo orto ispirandosi al libro della Genesi. E aggiunge “La bellezza viene prima della bontà. Coltivare è sinonimo di amore”. @ C’erano anche gli amaretti di Gavi tra i prodotti più amati da Paolo Villaggio. Il comico e attore genovese, morto ieri a 84 anni, visse da sfollato a Pozzolo Formigaro, vicino a Novi, e negli ultimi anni, a dispetto del diabete e della glicemia, era solito farsi ospitare da amici vicino a Gavi dove amava rimpinzarsi di amaretti e vino bianco. Gino Fortunato su La Stampa di stamane.

L'assaggio

Al ristorante CoVino (calle Pestrin Castello - tel. 0412412705) di Venezia. Nella zona compresa tra San Marco e l’Arsenale, da 4 anni Andrea Lorenzon porta avanti questo piccolo bistrot con un team di giovani pronti a sperimentare piatti sempre nuovi. Il risultato è una cucina ricercata, con piatti tradizionali ma rivisitati in chiave contemporanea: dal polpo nostrano con lenticchie di Norcia, fave fresche e pomodorini di Sant’Erasmo agli gnocchi al limone con garusoli, prezzemolo e wasabi, ai filetti di orata in bagna cauda. Su ilGolosario.it la sosta di Emanuela Sanavio.

Il Vino

Il Franciacorta Satèn 2011 della cantina Quadra (tel. 030 71 57 314) di Cologne (BS). Dal colore giallo dorato, ha perlage finissimo e continuo, naso complesso con note di agrumi di mandarino e cedro, poi di frutta esotica di ananas e mango, quindi nocciole e spezie, mentre al palato ha setosità e freschezza, equilibrio e bella persistenza.