La notizia

Dalla pasta stracotta al crudo a tutti i costi. Oggi sui giornali si parla di nuove tendenze in cucina. Il Corriere della Sera analizza il raw food che segue il diktat del guru Matthew Kenney: mai riscaldare gli alimenti a più di 42 gradi, temperatura massima dove c’è vegetazione sul pianeta. Di tutt’altra opinione Alessandro Negrini, chef di Aimo e Nadia, che lancia la pasta stracotta: “I paccheri bolliti per un’ora diventano morbidi come puré”. Ma nel pezzo di Mariella Tanzarella su Repubblica, che anticipa il tema di Identità golose (sarà “Libertà”), si segnala anche la trovata di Matias Perdomo che vorrebbe mettere la pasta (poca) a fine pasto: “Per creare più attesa e essere liberi di gustarla” (se lo dice lui). @ Intanto continua la battaglia dei vegani contro Cracco reo di aver cucinato un piccione a MasterChef: mercoledì blitz animalista nel suo locale con l’ingresso di un gruppo di persone urlanti contro lo chef reo che cucina animali (E a Brescia già preparano barricate per i prevedibili attacchi allo spiedo, senza parlare del temibile polenta e osei) (Il Giorno) @ E in tema Masterchef oggi su web si parla della vincitrice Erica. Mentre la seconda classificata Alida già ieri pomeriggio ha annunciato una presentazione stampa a Torino sabato 5 marzo alle 10 per incontrare i giornalisti. (Spiegherà perché la salsa era poco verde?)

Venti cose che rovinano la cena, storia del tramezzino

Cosa ci può rovinare una cena al ristorante? Se lo chiede Libero che stila una classifica delle 20 cose peggiori: porzioni scarse, tavoli vicini all’ingresso o al bagno; musica di sottofondo sbagliata; cellulare che squilla sul tavolo; alzarsi per fumare; stuzzicadenti; venditori di fiori e questuanti; bambini maleducati; coperto costoso; conto non chiaro; cameriere scortese; foodgrafi (ovvero commensali che fotografano i piatti); illuminazione sbagliata; vorrei ma non posso dello chef; pietanze a rate ai vari commensali; più di 15 minuti tra una portata e l’altra; cani; bagno sporco; pane dello chef (va bene quello del fornaio); vino troppo caro. (Aggiungiamo: e i clienti esageratamente pretenziosi?) @ Dalla generica cucina italiana all’apprezzamento della cucina regionale. In Inghilterra esce il libro di Bill Knott, uno dei più noti food writer britannici, che racconta le specialità regionali italiane agli inglesi, segno di un’attenzione sempre più alta per la nostra cucina. (Sette) @ Il tramezzino nasce nel 1926 dall’idea di due emigrati di ritorno dall’America, i coniugi Nebiolo che lo proposero nel loro locale, il caffè Mulassano in piazza Castello a Torino. Fu battezzato "tramezzino" da D’Annunzio e divenne così celebre da meritarsi un posto nel paniere Istat nel 1986. Lo racconta Giorgio Dell’Arti nella rubrica Parola Chiave su Sette.

Anno del Cognac e il castagnatt che piace ai cinesi

Il 2015 è stato un anno da record per il Cognac: vendute nel mondo 170 milioni di bottiglie, tornando al livello del 2006 prima della crisi dei consumi. In calo solo il mercato russo e quello cinese. (Italia Oggi) @ Salvare le api è una priorità. Questi insetti contribuiscono alla produzione agricola di 150 colture (l’84% del totale dei raccolti Ue. Senza di loro, secondo una ricerca made in Usa, scomparirebbero la metà dei prodotti dagli scaffali. (Italia Oggi) @ Petti si allarga e a Piombino costruirà un nuovo stabilimento per la lavorazione del pomodoro da 500 addetti, con un investimento da 60 milioni di euro. (Il Giornale) @ Un castagnatt milanese diventa inconsapevolmente una star in Cina. Questo grazie agli elogi dell’attore e cantante Huang Xiaoming che lo aveva elogiato su web per avergli dato due buste: una con i marroni e l’altra perle bucce. (QN)

La Cena In ComPagnia

Questo weekend si celebra in cinquanta case in tutta Italia la Cena In ComPagnia, l’inziativa benefica organizzata dal Club di Papillon. Ci si trova in una casa, ognuno porta qualcosa e poi paga come fosse in trattoria: il ricavato sarà devoluto, quest’anno, al progetto della Transumanza della Pace di Gianni Rigoni Stern, per la costruzione di un caseificio a Srebrenica. Proprio Gianni Rigoni Stern sarà ospite, insieme a Paolo Massobrio e Marco Gatti, nella cena organizzata domenica sera alla Trattoria Mangiafuoco di Brescia. Dopo due giorni Gianni Rigoni Stern con la nostra Motoko Iwasaki partirà per l’ennesima missione in quelle terre.

Rubriche & appuntamenti

“Proveniente dalla Cina e dal Giappone (...) dopo un lungo periodo sottotono è di nuovo pianta alla moda”. Lo scrive su La Stampa Paolo Pejrone a proposito della Camelia Japonica, il fiore proveniente dall’Oriente che sarà in mostra a Verbania dal 19 marzo e il cui primo esemplare fu portato a Caserta dall’ammiraglio Nelson. @ In TV è vincente la poesia degli artigiani delle vigne. Così Luciano Ferraro, sul Corriere della Sera racconta di “Signori del Vino”, il programma di Rai Due che ha sdoganato il mondo del vino in televisione. Ultimo appuntamento domani alle 18.05 con la puntata conclusiva dedicata ai produttori di Barolo Mauro Mascarello e Roberto Conterno. @ Gianni e Paola Mura sul Venerdì di Repubblica recensiscono i piatti del ristorante Krill di Pavia e da bere consigliano il Torengo 2011 prodotto da Le Pignole di Brendola (Vicenza), già nostro Top Hundred @ Mentre Enzo e Paolo Vizzari, che su Espresso recensiscono la cucina del locale di Modena “Da Panino - Lino, La Casa del Tortellino”, mentre per Altre Tavole segnalano l’Altrarocca Wine Resort di Orvieto e l’Osteria La Voliera di Milano. @ “Hai i crampi? Mangia una banana”. E’ il consiglio di Caterina e Giorgio Calabrese, che su Sette scrivono di questo frutto ricco di potassio che “Aiuta il cuore e la pressione sanguigna”. Ma avvertono: le quantità variano da soggetto a soggetto. @ Ma su Sette si parla anche di vino, con Enrico Mannucci che racconta la storia dei Tasca conti d’Almerita, la “dinastia” siciliana che attirò anche l’attenzione di Indro Montanelli e che oggi fonda la sua produzione su 430 ettari e 32 etichette. “Tre generazioni opposte (e un po’ litigarelle), con bisnonno e nonno legati alla tradizione e nipoti votati allo sviluppo innovativo”. @ Sono in tutto 7 le troupe che scenderanno in campo per il MonFilmFest, il progetto di produzione cinematografica e valorizzazione del Monferrato in arrivo a Casale Monferrato per proporre “Giochi di cinema senza frontiere”. La kermesse, giunta alla 14^ edizione, si svolgerà dal 16 al 23 luglio; sette giorni durante i quali le troupe andranno alla ricerca di paesaggi e personaggi per poi realizzare i corti e consegnarli entro le 10 del 23 luglio ed essere votati da una giuria di esperti affiancata da una popolare. (La Stampa) @ Tutto pronto all’UniCredit Pavilion di piazza Gae Aulenti a Milano per la quarta edizione di Cibo a Regola d’Arte, l’evento organizzato dal Corriere della Sera che quest’anno, dall’ 11 al 13 marzo, sarà incentrato sull’alimentazione e sulla cucina consapevole e di qualità. In programma degustazioni, laboratori per i più piccoli, wine experience, degustazioni e incontri con chef e personaggi famosi. Tra questi: Antonino Cannavacciuolo, Niko Romito, Andrea Berton, Norbert Niederkofler, Davide Oldani e Nadia Santini, oltre a Teresa Mannino, Deborah Compagnoni e Gabriele Salvatores. (Sette del Corriere della Sera)

L'assaggio

All’ Hostaria La Trisa (via IV Novembre, 2 - tel. 035825119) di Endine Gaiano (Bg). Vicino al lago di Endine, nel centro del borgo di Endine Gaiano, una scoperta radiosa del GattiMassobrio dove qualità e giusto prezzo convivono pacificamente. In cucina i due titolari, Natale Viscardi e Antonio Zanni, preparano piatti tra cui spiccano l’antipasto misto di lago, i casoncelli fatti in casa con burro, pancetta e salvia o il semifreddo alle nocciole della Valle Rossa. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

Il Vino

E’ l’Asolo Prosecco Superiore della Tenuta Amadio (tel.0423 560099) di Monfumo (TV). Un brut che colpisce per la persistenza delle bollicine, che formano una crema stabile. Ha colore giallo paglierino di una certa intensità. Al naso è fragrante, fruttato, ma soprattutto è uno spruzzo di lime, molto persistente. E questo in bocca esplode, in un sorso ricco, elegante, ma piacevolmente fresco, di persistenza lunga. Un gran bel Prosecco.