Alle origini del gusto nell'astigiano e i 150 anni del Gianduiotto

Appuntamento da non perdere, dal 7 marzo al 5 luglio, a Palazzo Mazzetti di Asti. Prenderà il via il prossimo fine settimana la mostra dal titolo “Alle origini del Gusto. Il cibo a Pompei e nell’Italia antica”. Un’esposizione che vuole offrire un viaggio alle origini del comportamento alimentare italiano con particolare riferimento al contesto astigiano. Un’opportunità da sfruttare anche in occasione di Golosaria in Monferrato, che il 18 e 19 aprile renderà il Gusto protagonista di un week-end di festa tra le province di Asti ed Alessandria. @ E’ stato Matteo Baronetto, chef dello storico ristorante torinese Del Cambio, a chiudere ieri sera gli appuntamenti di Eat Art, la rassegna dedicata al rapporto tra arte contemporanea e alta cucina. A dialogare con lui il vicedirettore della Gam di Torino, Riccardo passino ed Enrica Melossi. (Repubblica) @ “Siete a 100 minuti da Milano, fermatevi qui”. Questo lo slogan che la Valle d’Aosta ha scelto di interpretare in chiave enogastronomica per catturare i visitatori diretti all’Expo di Milano. Un messaggio rimarcato anche durante il convegno di venerdì dedicato alla Fontina e nel corso della tavola rotonda moderata da Paolo Massobrio dove è anche stato annunciato che la Dop valdostana sarà protagonista tra i formaggi a prima settimana di luglio. @ Il Gianduiotto festeggia i suoi primi 150 anni. Lo fa nell’astigiano, a Castelnuovo Calcea, dove il Parco artistico Orme su La Court dell’azienda Michele Chiarlo accoglierà un laboratorio sensoriale studiato per gli alunni delle scuole primarie e dedicato al compleanno del famosissimo cioccolatino. @ Brutta fine per undici pecore, che nella notte tra venerdì e sabato a Visone, nell’astigiano, sono state sbranate nella stalla dell’azienda agricola Il Guado. Sul posto sono intervenuti i veterinari dell’Asl e gli agenti del servizio di vigilanza faunistica della Provincia, che stanno cercando di capire se ad attaccare gli ovini sia stato un branco di lupi o cani. (La Stampa) @ APPUNTAMENTI: Domani alle ore 11,30 al 39°piano dell Palazzo di Regione Lombardia, Paolo Massobrio sarà il moderatore della seconda conferenza stampa dedicata a Vinitaly, alla presenza delle cantine lombarde. A parlare saranno il presidente di Unioncamere Lombardia Gian Domenico Auricchio, il presidente di Veronafiere Ettore Riello, l’Assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia Ganni Fava e il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni.

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Anche la nutella deve essere politically correct. Un sito francese, ripreso su Libero di oggi, diffonde la lista di parole che non si possono stampare sui vasetti nella campagna (versione francese) Ditelo con nutella. Sono vietati termini volgari, riferimenti sessuali e alle droghe; ma non mancano nella black list anche scelte riguardanti la religione: non si può scrivere ebreo o musulmano (si teme possano essere usati in maniera discriminatoria), non si possono includere nomi di malattie (cancro o diabete ma anche obesità), riferimenti a fatti di sangue (omicidio, massacro) ma stranamente anche parole come Malaysia e M&m. Intanto oggi nella classifica dei più ricchi del mondo spicca proprio la vedova di Michele Ferrero, Maria Franca Fissola, che con un patrimonio di 23,4 miliardi di dollari supera anche il fondatore di Alibaba, il gigante dell’e commerce cinese, Jack Ma. Solo al 179° posto Silvio Berlusconi con i suoi 7,4 miliardi di dollari.

La notizia

C’è bisogno di formazione nella cucina italiana. A dirlo gli chef riuniti ieri a Roma dal ministro delle Politiche agricole Martina nel 'Forum della cucina italiana’, che hanno messo sul tavolo del ministero il problema, tra gli altri, delle difficoltà burocratiche enormi nell'inserire gli stagisti in cucina. “Dobbiamo mandar via tantissimi ragazzi che vorrebbero fare formazione" ha dichiarato Romito all’Ansa. Tra le note positive, ha sottolineato Cracco, l’importanza di “essere qui riuniti in un forum da dove usciranno proposte e idee in cui cercheremo di coinvolgere tutto l'agroalimentare”. All’incontro hanno partecipato tanti nomi blasonati: oltre ai citati Cracco e Romito, anche Bottura, Cedroni e Oldani. Tuttavia fanno ancora più rumore le clamorose assenze come quella del maestro Gualtiero Marchesi, su cui il ministero - tramite twitter - si è affannato a dire: previsto incontro separato secondo le sue possibilità. Mancano poi altre voci autorevoli e soprattutto le associazioni di cuochi, come sottolinea nel suo approfondimento Informacibo, dall'UIR (Unione italiana ristoratori), rappresentata dal solo Corelli alla FIC, Federazione italiana cuochi oltre ai 4000 cuochi italiani che lavorano all'estero raccolti dal CIM - Chef italiani nel Mondo. Intanto ieri il grande escluso, Marchesi, ha diffuso alla stampa il suo decalogo dove esordisce con l’imperativo: si dice cuoco e non chef e conclude con l’appello creare e non copiare come essenza del lavoro di un bravo cuoco. Ma il maestro della cucina italiana ha posto l’accento anche sulla necessità di tramandare le conoscenze, secondo la medesima istanza di formazione portata sul tavolo del ministero ieri. Intanto si registra anche una lettera polemica sull’Expo del cuoco lombardo Scibilia (riportata integralmente su Italia a Tavola) indirizzata al premier Renzi.  Scibilia attacca la chiusura alle 22 di sera, contrariamente a tutti gli altri Expo con chiusura alle 20 e il biglietto serale di 5 Euro per facilitare l’entrata postpomeridiana per frequentare e godere degli oltre 130 ristoranti interni. “Se questo è l’Expo - sottolinea Scibilia - il mercato milanese non avrà nessun vantaggio e beneficio, anzi con l’offerta di 5 Euro rischiamo di perdere anche i nostri clienti normali”.

Il padiglione francese a Expo e boom per l'alimentare nell'e-commerce

Trapelano i primi indizi su come sarà il padiglione francese a Expo2015. Saranno 3600 metri quadri di superficie in cui verrà messa in scena l’intera filiera alimentare francese con un focus sul pane scelto come protagonista del savoir faire francese. (Italia Oggi) @ L’Europa bloccherà il falso parmigiano, che non invaderà i mercati europei. A dirlo la commissaria Ue al commercio Cecilia Malmstroem che, intervistata sulla Stampa, spiega come l’accordo Ttip prevederà anche che molte denominazioni siano accettate dagli Usa.  @ Cibo e vino spopolano sul web. Segnale di questo trend i risultati ottenuti da siti di e-commerce come e-Bay, che per gli alimentari ha registrato un aumento delle vendite del 17% nel 2014 e che per quest’anno attende un'ulteriore crescita. La piattaforma inoltre si sta muovendo per investire in questo settore, azzerando anche le commissioni sul prezzo degli articoli venduti. (Italia Oggi)

Cibo come medicina e costolette da serie tv

Chi l’ha detto che il cibo salutare debba essere meno accattivante di quello “proibito”? Ebbene, stando alle ultime pare che il cibo salutare possa fungere addirittura da farmaco. Lo sa bene lo chef Davide Scabin, che da tempo ha aderito al progetto di ricerca Food Cleanic e che oggi, al Centro Incontri della Regione di Torino, proverà a cimentarsi con il tema “La prevenzione delle malattie inizia in cucina”. Secondo lo chef del Combal Zero “Non si può considerare cibo quello che le nostre nonne non riconoscevano come tale”. @ “Non sono un artista, sono un cuoco”. Così Matteo Baronetto, al timone della cucina stellata del ristorante Del Cambio di Torino, protagonista, ieri sera, dell’ultimo appuntamento della rassegna Eat Art, il ciclo di incontri organizzato dalla fondazione De Fornaris alla Gam per parlare di arte e cucina. “Tra arte e cucina c’è però un legame - fa notare lo chef - ed è il momento dell’intuizione, della creazione”. (Repubblica) @ Siete fan della serie House of Cards e smaniate per provare le costolette di maiale di cui va pazzo Frank Underwood? Tirate un sospiro di sollievo, soprattutto se siete di Milano. Perché fino a domani, grazie a Sky Atlantic, il chiosco di Valeria di viale Argonne all’angolo con piazza Fusina si trasformerà nel “Freddy’s bbq joint”, il locale a stelle e strisce tanto amato dal protagonista della serie. (Libero Milano)

Il Vino

E’ la Falanghina Roccamonfina 2013 prodotto da Villa Matilde (tel. 0823 932088) a Cellole (Ce). Di colore giallo paglierino, intenso, al naso ha profumi di frutta, sentori di pietra focaia e note minerali, mentre al palato è fresco, equilibrato, piacevolmente sapido e di buona persistenza. Si abbina a pesce crudo e antipasti di pesce. Una bottiglia costa sui 10 euro. 

L'assaggio

E’ in un locale che evoca memorie della cucina lungo il Po. Siamo a  la Resca (trattoria in via Padana inferiore, 7 – tel. 0372830627) di Vescovato in provincia di Cremona per assaggiare le tagliatelle ai quattro sughi, gli arrosti e il regale carrello dei bolliti. Lo racconta Francesca Brugna su IlGolosario.it.