La notizia

Il fenomeno del social eating si sta consolidando ma manca ancora una legge di riferimento. La piattaforma Gnammo solo a Milano conta oltre 12mila iscritti che danno vita a oltre 40 eventi ogni mese. Però manca ancora una regolamentazione: c’è solo un disegno di legge fermo in Senato, non ci sono norme regionali e tantomeno regolamenti comunali. Però se un evento è a pagamento ed è sponsorizzato on line allora la sua attività potrebbe essere assimilata a quella di un locale. Potrebbe essere una soluzione quella adottata da Gnammo: obbligare a mettersi in regola chi ha un giro d’affari superiore ai 5mila euro. (Corriere della Sera) @ Proposta di legge per promuovere e tutelare i prodotti della Dieta Mediterranea soprattutto nella ristorazione collettiva e nei distributori. L’idea arriva dall’associazione Fare Ambiente che la presenterà oggi alla Camera dei Deputati. Tra le misure più originali previste una riserva di punteggio nell’attribuzione degli appalti di mense e distributori automatici per chi inserisce prodotti freschi a chilometro zero. (Italia Oggi) @ Anche un hotel di lusso per sopravvivere ha bisogno di una ristorazione all’altezza. Su Italia Oggi le novità della presentazione della Michelin Francia che segnala come l’alta ristorazione sia di traino all’hotellerie e al turismo. E anche per il settore turismo di una città come Parigi, ha spiegato il sindaco Hidalgo, è fondamentale l’immagine complessiva di qualità della ristorazione. @ La fattoria italiana è in crisi: secondo Coldiretti sono scomparsi 2milioni di capi e sono minacciate di estinzione 130 razze allevate tra le quali ben 38 razze di pecore, 24 di bovini, 22 di capre, 19 di equini, 10 di maiali, 10 di avicoli e 7 di asini, sulla base dei Piani di Sviluppo Rurale della precedente programmazione. La colpa sarebbe da imputarsi alla dipendenza da estero al 40% per latte e carne.

Tutto sul mais, allarme riso e il ritorno di Expo in Città

Il cereale più richiesto del mondo? E’ il mais, coltivato su 180milioni di ettari da cui si ricavano 1miliardo di tonnellate di prodotto, con incrementi annui nella domanda pari al +3%. Un successo mantenuto da Paesi come l’Italia e la Francia, che insieme detengono il 40% della produzione UE, ma che impone riflessioni sulle strategie competitive da adottare. E proprio questo tema sarà al centro di un convegno in programma a Verona, nell’ambito di Fieragricola, sabato 6 febbraio alle ore 10.00. (Italia Oggi) @ La siccità minaccia il riso. A lanciare l’allarme le associazioni agricole delle aree risicole di Novara, Vercelli e Pavia, che insieme all’Ente Risi e al consorzio est sesia si sono ritrovate per fare il punto e discutere della mancanza di piogge degli ultimi 100 giorni. Un incontro da cui sono scaturite alcune raccomandazioni anche per gli agricoltori: utilizzare l’acqua quando c’è senza rinviare gli interventi, ridurre al minimo la semina in asciutta, anticipare il più possibile la prima sommersione per approfittare del deflusso primaverile. (La Stampa) @ Orticoltura sempre più hi-tech, con soluzioni ultramoderne in arrivo dalla Spagna e da Taiwan. La prima, ideata dallo studio di architettura Barcellona Forward thinking architecture, si chiama Smart Floating Farms, ed è un sistema modulare di piattaforme galleggianti per la coltivazione con la tecnica idroponica. La seconda invece, che si chiama Farm Cube, è stata messa a punto dalla società Opcom di Taipei e permetterà di coltivare vegetali in un ecosistema chiuso e regolabile attraverso un semplice smartphone. @ Ma la tecnologia può intervenire anche nella lotta alla contraffazione. Ne sa qualcosa la multinazionale americana Mèrieux NutriSciences, che in collaborazione con il consorzio del parmigiano-reggiano sta mettendo a punto un metodo per analizzare in dettaglio i campioni autentici di parmigiano e stilarne una sorta di identikit molecolare, da utilizzare poi come riferimento nell’analisi dei campioni ritenuti sospetti. (Italia Oggi) @ Passa l’Esposizione Universale, ma resta Expo in Città. Forti del successo dello scorso anno, il comune e la Camera di Commercio di Milano rilanciano il progetto e anche per il 2016 propongono un calendario di eventi che durerà da aprile a settembre. Tutti gli operatori interessati a partecipare avranno a disposizione uno sportello unico, mentre le iniziative dovranno essere proposte entro il 29 febbraio, scaricando un modulo dal sito www.expoincitta.com (Avvenire)

L'importanza del fattore umano e viaggio tra i Colli Euganei

“Passione e fattore umano sono valori più forti dell’ ambizione. Anche in cucina”. Lo scrive Paolo Massobrio, che su Avvenire di oggi descrive l’incontro con Giuliano Baldessari, il cuoco del ristorante Aqua Crua di Barbarano Vicentino con alle spalle una gavetta nelle cucine di grandi nomi della ristorazione. “Per quale motivo si lavora? - scrive - Se nella combinazione dei valori l’ambizione è tutto, il prezzo rischia di diventare troppo alto (…) E il racconto di Giuliano mi ha sorpreso: c’è ambizione, ma il fattore umano nella sua carriera è stato decisivo. E allora la cucina non diventa solo tecnica esasperata, ma anche racconto. E quindi amore.” Ma sul tema della figura dello chef oggi, diviso tra televisione e fornelli, interverrà anche Marco Gatti alle 16,30 su Radio InBlu @ E’ stata presentata ieri, a Torino, l’edizione 2016 del Meeting per l’amicizia fra i popoli, in programma a Rimini dal 19 al 25 agosto 2016. Il titolo di quest’anno sarà “Tu sei un bene per me” ed avrà come tema centrale l’arte dell’incontro, il gusto di conoscere l’altro e il mondo. “Nel tema di quest’anno - ha detto la presidente della Fondazione Meeting Emilia Guarnieri - c’è la consapevolezza che il Giubileo della Misericordia è un’opportunità da vivere in grande” (Avvenire) @ “Isolati come scogli nel mare”. Lo scrive Su Repubblica Federico De Cesare Viola, che riprendendo una definizione del geologo John Strange introduce al suo itinerario nei Colli Euganei e scrive: “La pianura veneta è una costellazione disordinata di coni di origine vulcanica. Poi però, immersi tra le valli e i boschi, si resta sorpresi dalla varietà e dalla dolcezza del paesaggio in cui si susseguono vigneti, eremi, castelli e antichi borghi”. E tra gli indirizzi da visitare consiglia l’agriturismo Ca’ Orologio di Baone (Pd), l’Antica Osteria al Castello di Sorio di Gambellara (Vi) e Molino Quaglia di Vighizzolo d’Este (Pd).

San Biagio e il panettone

Oggi si celebra San Biagio a cui si lega l’usanza di benedire le gola. E di mangiare l’ultimo panettone dell’anno. "Quest’usanza - scrive il Giornale di Milano - risale alla leggenda di un frate, Desiderio, a cui fu chiesto da una massaia di benedire un panettone prima di Natale. Il frate, non avendo tempo, licenziò la massaia che si dimenticò del panettone. Il frate tempo dopo si ricordò del panettone e iniziò a piluccarlo finendolo. Il 3 febbraio si presentò alla sua abitazione la massaia, chiedendo indietro il suo panettone. E sorpresa: al posto dell’involucro vuoto, c’era un dolce il doppio più grande. Il miracolo fu attribuito al santo evocato nella giornata, il vescovo di origine armena Biagio".

Fuori dalla tavola

Sono tre fratelli e insieme hanno 310 anni. Una storia di “longevità familiare” che arriva dalla provincia astigiana, dove vivono Giuseppina (107), Lorenzo (103) e Maria (100) Barberis, gli ultracentenari che su La Stampa di oggi confessano: “Restiamo giovani grazie al lavoro e all’amore per la famiglia (…) Siamo “antichità” con qualche tarlo, ma meno che in gioventù. Siamo Patrimonio dell’Unesco”. E sulla stessa pagina, il dottor Giuseppe Paolisso rivela la formula per vivere più a lungo: “Poco cibo e molto moto. Più frutta e verdura si mangiano, minore è la probabilità che si danneggi il dna. Nessun integratore venduto in farmacia ha la stessa efficacia”. (La Stampa)

L'assaggio

Al ristorante La Bruceta (via Praglie, 11 - tel. 3456044090) di Cremolino (Al). Nella campagna monferrina un luogo del gusto che è una vera sorpresa. A condurlo è Juri Risso, già conosciuto per aver partecipato alla Prova del Cuoco, che in cucina crea piatti tra cui spiccano il fagottino di pasta fillo con mozzarella fondente su pesto alla genovese e le lumache alla bourguignonne, ma anche i pansotti di borragine con salsa di noci (nella foto), le pappardelle alle erbette con ragù di anatra all’arancia e l’arista in crosta alla Wellington. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio.

Il Vino

E’ l' Amarone della Valpolicella 2012 prodotto da Tenuta Chiccheri (tel. 045 8774333) a Tregnago (Vr) con metodo biologico. Di colore rosso rubino intenso, al naso ha note di confettura e sentori di piccoli frutti che si accompagnano a eleganti note speziate. Di grande struttura, è caldo, dal sorso vellutato e lunga persistenza. Si abbina a selvaggina e cacciagione.