Adesso

Oggi si celebra San Francesco da Paola (XV-XVI sec). Su Adesso, per la rubrica "Degli alimenti" la leggenda della colomba e di Alboino.

L'assaggio

E’ in una trattoria della tradizione giudaica romana, Da Giggetto al Portico d’Ottavia (via del Portico d’Ottavia 21/a-22 - tel. 066861105) dove si possono assaggiare i classici della cucina cittadina: carciofi alla Giuda, filetto di baccalà fritto, coda alla vaccinara. Lo racconta Paolo Massobrio sul golosario.it.

Il Vino

E’ il Bianco del Rubicone Eugale dell’azienda agricola Valle delle Lepri (tel. 0541 656464) di Coriano (Rn). Da uve bombino, pignoletto e chardonnay, ha colore giallo paglierino con riflessi verdastri. In bocca ha un profumo floreali, con note di cedro. In bocca è fresco, con una caratteristica fragranza che rende piacevole la beva. Una bottiglia costa sui 12 euro.

Guerra all'italian sounding e speculazioni sul caffè

Prosegue la battaglia contro l’italian sounding. Un problema che verrà scandagliato a giugno, quando i rappresentanti della Commissione europea si riuniranno per discutere di come tutelare gli alimenti a denominazione di origine protetta. A conferma degli obiettivi della Regione Lombardia è intervenuto l’assessore all’agricoltura Gianni Fava, che ha fatto sapere: “Il problema non è solo nutrire il pianeta, ma nutrirlo meglio. Per questo insistiamo sul tema della sicurezza”. E in questo scenario, la fase due del piano prevederà di allargare le trattative anche alle nazioni extra-Ue aderenti. (QN) @ Dalla contraffazione alla speculazione finanziaria sui beni alimentari, che colpisce tutti i mercati e in particolare quello del caffè. A lanciare l’allarme l’imprenditore del caffè Andrea Illy, secondo cui “E’ arrivato il momento di  fissare dei punti fermi, anche etici”. E il Ceo di Illy Caffè confida anche: ”Il mio sogno è che nella Carta di Milano, eredità di Expo, entri il caffè con un Manifesto firmato dai Paesi partecipanti produttori di caffè”. (Avvenire) @ Crolla l’export del whisky scozzese negli Usa e in Cina: - 16% nell’ultimo anno, registrando la punta minima dal 1998. Colpa della concorrenza del bourbon dicono gli esperti. (Ansa) @ 26 aziende agricole biologiche della provincia di Lecce presentano ricorso al Tar del Lazio contro il piano del commissario straordinario per l’emergenza Xylella, Giuseppe Silletti, poiché “Le misure obbligatorie adottate ledono il loro primario interesse alla sopravvivenza, cioè a poter continuare l’attività produttiva bio mantenendo la clientela”. @ Grande attesa, in Italia, per l’uscita del libro “Mangiare è un atto agricolo” dello  scrittore americano Wendell Berry. Il volume è un “Manifesto verde” ispiratore del cibo sano, pulito e giusto come questione politica. (Repubblica) @ Infine, su Panorama, il ritratto a cura di Terry Marocco di Matteo Sardagna, il produttore di vino che a Dogliani, nelle Langhe, coltiva il sogno di parlare di Dio con Papa Francesco e con la direttrice del Cern. (Panorama) @ Continuano gli appuntamenti in collaborazione con Golosaria al De’ Longhi Store di Milano. Ieri Grande successo per le ricette proposte dallo staff di PanVinOlio: Caprese rivisitata e focacce della Lali pubblicate sul Golosario.it. Il prossimo appuntamento è fissato per il 29 aprile.

Il piatto per Expo sul magazine

Continua la pubblicazione delle ricette di Un piatto per Expo sul Magazine di Padiglione Italia. L’ultima uscita è il riso al salto all’olio evo con scrtigno di pollo e peperoni firmata dallo chef Alessio Algherini del ristorante  La Cantina di Manuela di Milano.  E’questa è solo una delle novità del magazine ufficiale di Padiglione Italia che si arricchisce quotidianamente di contenuti video con il Tg Expo e la sezione Good News, poi il cruciverba di Padiglione Italia, il turismo visto con gli occhi dei cinesi curato dall’Istituto Confucio e un viaggio nelle parole del cibo raccontate dalla società Dante Alighieri.

Rubriche

Paolo Massobrio su La Stampa racconta la storia di Cataldo Calabretta, il viticoltore 38enne che sulle colline intorno a Cirò Marina produce vini memorabili puntando sulla riabilitazione del vigneto autoctono gaglioppo, coltivato ad alberello. @ Rocco Moliterni invece intervista Davide Oldani, lo chef stellato del ristorante D’O di Cornaredo che racconta il suo “risotto con zafferano alla milanese D’O Expo Milano 2015”, creato in omaggio all’Esposizione. E ieri l’intervista sul Golosario.it @ Poi Edoardo Raspelli, che recensisce i piatti del ristorante Arilica di Peschiera del Garda con voto finale 14,5/20. (La Stampa)  @  Su Panorama Bruno Vespa recensisce i vini della cantina Falesco (del suo enologo Cotarella)

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Il paradosso più grande dell’effetto serra? La terra che diventa sempre più verde. Non è un pesce d’aprile, ma il dato registrato da una nuova mappa satellitare, che ha indicato come negli ultimi dieci anni le foreste siano aumentate del 10,7%, specialmente in Africa, Australia e Cina. A crescere maggiormente le foreste tropicali, seguite dalle temperate e da quelle boreali. Bene anche per la macchia mediterranea con +0,8 tonnellate di carbonio contenuto nelle piante. (Repubblica)

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Linda Giuva, moglie dell’onorevole Massimo D’Alema, su Repubblica difende il marito dalle accuse circa gli 87mila euro che sarebbero stati versati in tre anni alla loro azienda vitivinicola “La Madeleine” per le forniture ordinate dalla Cpl Concordia. “Vorrei fare il mio lavoro di produttrice di vino onesta e laboriosa, senza dover essere inseguita d insulti e basse insinuazioni. (…) Il vigneto? Lo abbiamo acquistato pensando al futuro dei nostri figli”. (Repubblica)

La notizia

Come fu l’ultima cena? Cosa mangiarono gli apostoli e chi pagò quel cibo? Curiosità storiche e rappresentazioni artistiche si intrecciano nell’articolo di Avvenire che riprende il libro "La Tavola di Dio" di Lauretta Colonnelli (edizioni Clichy). il menu probabilmente comprese erbe amare, pane azzimo, una salsa chiamata charoset, agnello arrostito e vino, tutte pietanze che ancora oggi si trovano nella Pesach ebraica. Poi c’è l’invenzione artistica, dai gamberi (presenti in affreschi in Trentino e in Piemonte) alle ciliegie. C’è l’addobbo della tavola, essenziale per alcuni (come il Tintoretto), oppure opulento, con tanto di servitori e nani nel dipinto del Veronese, giudicato troppo libertino dall’Inquisizione. Inoltre, osservano gli esperti di dipinti, si può notare come sia cambiata anche la quantità di cibo presente: dall’anno 1000 al 1700 le dimensioni delle pietanze sono aumentate del 69% così come la grandezza del piatto e la porzione del pane del 23%. E sempre su Avvenire parla dell’Ultima cena anche suor Gloria Riva nel suo fondo dove commenta la raffigurazione della tavola rotonda rappresentata nella pagina miniata della bibbia di Otthaynrith. “La tavola rotonda è rappresentazione dell’umanità.” e continua “L’ombra del tradimento avvolge tutti ma soccombe chi si ciba in modo indegno”. @ “Non c’è Pasqua senza uovo ripieno”. A sostenerlo è Paolo Massobrio, che su La Stampa di oggi, tra le pagine del nord-ovest spiega i passaggi per realizzare questo goloso antipasto. Il segreto del suo successo? La qualità della uova. Ma sulle stesse pagine anche Doctor Chef Federico Francesco Ferrero esplora le declinazioni delle uova pasquali, da quelle decorate dai bimbi a quelle utilizzate per preparare meravigliose frittate. @ Sui giornali si parla anche di Pasquetta: oggi è la Stampa che dedica un ampio servizio ai panini da non perdere della tradizione di Piemonte e Valle d’Aosta. Tra gli esempi anche il panino De.Co. con la frittata di Ceva e l’ultimo nato in casa M** Bun: Re Trotone, hamburger a base di trota. Su Qn invece una panoramica di colombe artigianali tra cui la colomba della pace ideata dalla pasticceria siciliana Fiasconaro.