La Notizia

Nuovo capitolo nella guerra delle sanzioni in corso tra l’Unione Europea e la Russia, che nel 2014 ha visto la Ue introdurre una serie di pesanti restrizioni che hanno interessato i settori portanti dell’economia russa, e - per contro - Mosca che ha fatto scattare l’embargo totale su tutti i prodotti agroalimentari provenienti dal Vecchio Continente. Una situazione che ha avuto pesanti ricadute anche nella nostra Penisola, causando la perdita di 80mila posti di lavoro e il crollo dell’export verso Mosca, che ha raggiunto il -34%. Ma se da un lato il nostro Governo auspica il superamento delle sanzioni, Bruxelles si avvia invece verso la proroga del blocco; per questo motivo ieri a Verona 10mila agricoltori sono scesi in piazza chiamati da Coldiretti per manifestare contro queste sanzioni. “Hanno azzerato le esportazioni dei prodotti più rappresentativi del made in Italy” è stata la denuncia del presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo, che ha invitato ad agire per riportare i prodotti italiani sugli scaffali russi, ormai inondati di merce contraffatta. (La Stampa) @ Cambiamenti in casa Fondazione Fiera, che stamane alle 13.00 nominerà con atto formale il  presidente che succederà a Benito Benedino. L’identità del nuovo presidente è coperta dal massimo riserbo, ma è quasi certo che alla guida dell’ Ente ci sarà un manager lombardo. Tra i nomi in lizza, a farsi spazio più insistentemente è stato il nome del patron della casa vinicola Ca’ del Bosco Maurizio Zanella. (Corriere della Sera) @ Ma di Maurizio Zanella parla anche Michela Proietti, che sulle pagine del Corriere racconta del suo impegno come “mecenate”. Nella cantina di Erbusco infatti, Zanella ha deciso di conservare pezzi unici, creati anche su commissione e visibili da tutti con un ticket d’ingresso, dal “Cancello Solare” di Arnaldo Pomodoro agli “Eroi di Luce” firmati da Igor Mitoraj fino all’”Elogio dell’Ombra” dell’artista bresciano Bruno Romeda. 

Digital detox e caramelle della Valle d'Aosta. Pedalare contro il diabete

Suonerie al minimo, notifiche silenziate e smartphones in borsetta. Da Beirut a Torino, sono sempre di più i ristoranti che vietano ai clienti l’utilizzo di tablet e cellulare durante la cena. Non una trovata di marketing, ma un vero e proprio invito alla conversazione e alla degustazione consapevole del cibo che si ha nel piatto. Una sorta di “Digital detox” che mette d’accordo anche gli esperti, per cui “Disconnettersi almeno durante il pasto permette di nutrirsi in modo più lento e consapevole”. Tanto che all’estero, per esempio, è nato anche il movimento anti “phubbing”, ovvero il controllo compulsivo del telefono mentre si fa qualcosa con altri. Ne parla Isabella Fantigrossi sul Corriere della Sera. @ Dalla disintossicazione tecnologica alla caramella che nasce in Valle d’Aosta. Su La Stampa di oggi Enrico Martiner racconta la storia di Charly Rey Carron, il botanico svizzero che a Verrayes ha studiato il timo arrivato dal Mediterraneo facendo nascere un profumo e il gusto della celebre caramella “Ricola”. @ Battere il diabete con una pedalata? Si può. Parola di Chiara Ricciardi, la giovane di Cesena affetta dal Diabete di tipo1 che, dopo aver raggiunto in bicicletta la Grecia, insieme al fotografo Riccardo Rocchi adesso punterà a Singapore per il reportage “For a piece of cake” (lett: Per un pezzo di torta). "Perché - dice Chiara - con la torta si festeggia; è un piacere scontato per molti, ma una conquista per altri che come me sono diabetici”. (Sette) 

Rubriche

Può sembrare strano che un giardino nasca in un carcere (…) ma è proprio lì che ce n’è più bisogno, ché da sempre gli uomini hanno trovato nella cura delle piante un momento di concentrazione e di evasione dalle difficoltà della vita”. Lo scrive Paolo Pejrone, che su La Stampa di oggi racconta i giardini nati nelle carceri - dall’orto di Nelson Mandela ai vivai di Cascina Bollate che fu ospite di Golosaria a Milano - “Esempi di bellezza in cui si coltiva la libertà”. @ Sul Corriere della Sera Luciano Ferraro stila la top ten dei vini per l’estate proposti dal sommelier Beppe Palmieri nel ristorante n.1 del mondo, l’ Osteria Francescana di Massimo Bottura. Ad aprire la classifica il Trebbiano d’Abruzzo Fonte Canale di Tiberio, il Timorasso di Walter Massa e il Lambrusco di Sorbara Trentasei di Cantina della Volta. @ Sul Venerdì di Repubblica Gianni e Paola Mura recensiscono i piatti di Li Jalantuùmene di Monte Sant’Angelo (Foggia), nostra sosta radiosa del Gatti&Massobrio, e da bere consigliano il Domasino Bianco 2015 dell’azienda agricola Sorsasso di Domaso (Como), mentre su Espresso Enzo e Paolo Vizzari raccontano la cucina del ristorante Leonefelice di Erbusco (Bs) e per Altre Tavole segnalano il Berberè di Castel Maggiore (Bologna) e il Br1 di Montesilvano (Pesaro). @ Consigli alimentari per Caterina e Giorgio Calabrese, che su Sette scrivono della nutraceutica, la disciplina che studia gli effetti benefici degli alimenti sul nostro organismo. @ E su Sette è tutto da leggere anche il viaggio di Enrico Mannucci tra le cantine più blasonate. L’ultimo attraverso i 18 chilometri di tunnel sotterranei che ospitano i millesimati delle signore Pommery (madre e figlia) e le installazioni di artisti internazionali. 

Appuntamenti

Tutto pronto per “Festa a Mare”, l’evento ideato dal ristoratore Pasquale Tuccino Centrone in programma il 4 luglio a Polignano a Mare per raccogliere fondi a favore della ricerca contro la SLA. Divisa in due momenti, la prima parte della festa si svolgerà nel ristorante “Da Tuccino” con Il Pranzo Buono (ore 12,30), che vedrà impegnata ai fornelli una brigata di oltre 20 chef, tra cui anche Andrea Ribaldone e Domenico Schingaro de I Due Buoi di Alessandria. La seconda parte della festa si svolgerà in serata (dalle 19,30) negli spazi sul mare antistanti il ristorante, con street food, vini, birre artigianali, show cooking e sorprese dal mondo dello spettacolo. @ La celebre bottiglia del Gattinara di Travaglini compie 58 anni e viene celebrata da una live performance del fotografo Maurizio Galimbert. Nella sede della Travaglini a Gattinara oggi 1 luglio, fotograferà la bottiglia e, accostando le istantanee realizzate con la Polaroid, otterrà un coinvolgente effetto mosaico che consentirà di visualizzare una complessa scomposizione dell’immagine ritratta.

Fuori dalla Tavola

Resiste a temperature elevate e all’acqua, ed è accesa e brillante. E’ la nuova tonalità di blu scoperta casualmente dai ricercatori dell’Oregon State University, impegnati ad analizzare le proprietà degli ossidi di manganese. Si chiama Blu YInMn e prende il nome dagli elementi che lo compongono: ossido di manganese nero mescolato ad altre sostanze chimiche, ossido di ittrio bianco, ossido di indio e stagno giallo. (Libero) 

L'assaggio

E’ all’ Interior Design Cafè (via Ghisleri, 1 - tel. 0258118331) di Milano. Un cocktail bar e bistrò nato circa un anno fa dalla collaborazione tra la pasticceria Clivati - nome noto al nostro Golosario - e l’interior designer Valter Pisati. Una tappa obbligatoria per chi ama i cocktails, che spaziano dai grandi classici a proposte più personali, caratterizzate (anche) da un sapiente uso delle spezie. Tra le proposte del bistrot, da non perdere il gazpacho andaluso con crema di zenzero e polpo o la tartare di tonno con crema di mango e pistacchi, ma anche l’Oscar, un bagel con pancetta arrosto, melanzane, humus di ceci e menta. Su ilGolosario.it l’approfondimento di Alessandro Ricci. 

Il Vino

E’ l’ Etna Rosso Nero di Sei di Palmento Costanzo (tel. 335 7868616) di Tremestieri Etneo (CT). Rosso rubino, ha naso fruttato, nota minerale e vulcanica, gusto di grande equilbrio, forza, persistenza.