Andrea Pesce, giovane dalla passione smisurata, con Posteria, Caffetteria, Enoteca, Sala da The e sala degustazione, ha creato un luogo che fa onore al gusto italiano!

Vini e di più…Mai insegna è stata più azzeccata. Perché questa nostra scoperta straordinaria, vera chicca che offriamo a voi lettori, è innanzitutto enoteca, e quindi Vini, ma tanto “di più”, appunto! Ma andiamo con ordine. Il giovane Andrea Pesce, canturino di nascita, da ragazzo, ha preso la “valigia” ed è partito. Dopo esperienze prestigiose all’estero, in particolare in Inghilterra, sulla scorta di una passione smisurata per il gusto, è rientrato in Italia, e nella sua Cantù, nel 2003, ha aperto con la mamma Ivana Cimetti, Vini e più… (via Giovanni Cermenate, 37 - tel.031712262). All’esterno, le vetrine potrebbero far pensare a un bar o a una bottega di cose buone come tante. All’interno, la sorpresa. Per voi, quattro “salotti” – sì, non è un errore, quattro “salotti”, perché vi troverete in sale arredate con grande cura, in cui vi sentirete accolti come in una casa, come si fosse in un salotto – con scaffali in legno ad arredare su cui vedrete far bella mostra di sé una selezione formidabile di cose buone.

È una sorta di "Golosario" fatto locale, un Paradiso dei golosi, con sala con il banco bar e i tavoli con torte e dolci di fronte all’ingresso. Sulla destra una sala da the, con centinaia di tipologie in assaggio e in vendita. Sulla sinistra, subito, una saletta dove ci si può sedere ad uno dei pochi tavolini, per una sosta relax degustando salumi o formaggi con vino, circondati da champagne e spumanti di meditata selezione, birre artigianali o emozionante sequenza di distillati.

Oltre, l’ultimo “salotto”, suddiviso in posteria, con salumi, formaggi, sottoli, paste artigianali, insomma ogni eccellenza dell'agroalimentare italiano, e l’enoteca, sui cui scaffali fanno bella mostra di sè vini di tutto il mondo, con ampio spazio ai biodinamici e biologici. Un suggerimento? Quando verrete, prima di fare la spesa, godetevi un assaggio di salumi o formaggi con un buon bicchiere, poi un waferino di Babbi o un canestrello dei Grissinari di Trisobbio, quindi o un caffè del sommo Colzani di Cassago Brianza o un the con un goccio di Gin come fa quel padre del vino italiano che è Giorgio Grai quando viene qui!

Che scoperta fantastica! Questo è il gusto italiano!

ilGolosario 2024

DI PAOLO MASSOBRIO

Guida alle cose buone d'Italia

ilGolosario Ristoranti 2024

DI GATTI e MASSOBRIO

Guida ai ristoranti d'Italia