È una storia da film quella della famiglia Licari, da quasi quarant’anni baluardo di cucina pugliese autentica a Milano
Una coppia che ha storia da romanzo. Un locale che rappresenta una delle ultime osterie vere del capoluogo lombardo. Sono trent’anni che Andrea Licari e Margherita Rizzo, titolari de La Giara (vial Monza 10 – tel. 0226143835) a Milano, ogni giorno dimostrano la loro professionalità e la loro passione, con il piacere dell’accoglienza e piatti ben fatti. Tutt’e due di origini siciliane. E tutt’e due nati e vissuti in Tunisia. Tutt’e due hanno fatto gavetta tra fornelli e tavoli in locali d’eccellenza tunisini. Poi? Il destino li vuole ancora una volta tutt’e due in Italia. Quarant’anni fa la prima esperienza nel nostro Paese, all’ombra della Madonnina, alla grande scuola del Motta, quando ai tavoli c’era tutto il jet set internazionale, e quando chi serviva, professionista dell’accoglienza lo doveva essere per forza. Altrimenti, a casa. Comunque sia, nel 1977, i Licari, intanto sposi, rilevano questo posticino, e lo caratterizzano con cucina pugliese. Da allora a oggi, che al loro fianco c’è anche la figlia Stefania, sempre successo. Il motivo? Semplice. Qui le cose si fanno con il cuore. Nella saletta, con oggetti della memoria alle pareti, le giare (ecco l’insegna) sulla finestra, tavoli in legno e tovagliette di carta, con qualche buon vino, per voi, panzerotto barese, misto di salumi o burrata fresca, poi pasta, con ceci, fagioli o lenticchie, orecchiette alle cime di rape (giovedì e domenica), bricioline alla barese, bistecche o salsicce di agnello o cavallo alla brace. Dolci pugliesi alla pasta di mandorla a chiudere, per un conto di pochi euro da osteria vera. Grandi!
