Dalla ciliegia al maraschino ricoperta di fondente alle tavolette di cacao monorigine di Repubblica Dominicana, Uganda e Perù

Nella grande tradizione cioccolatiera torinese, la pralineria a nome Ziccat raccoglie estimatori fin dal 1958. Tra i must, la ciliegia al maraschino ricoperta di fondente, e la crema di marroni aromatizzata al rum e ricoperta anch’essa di fondente.

Oggi, questo storico marchio conosce aria di rinnovamento grazie ad Alexis Rosso e Alberto Brustia, i due giovani che ne hanno preso le redini insieme al cioccolatiere Fabio Trinchero. A Torino nei rinnovati spazi di via Bardonecchia (tel. 0117792352), dove convivono forze nuove e forze di un passato recente che hanno contribuito all’affermazione del nome, si assiste così all’espressione di una nuova creatività (anche nel packaging) e di una gamma di prodotti ancora più ricercata e moderna, ma sempre in linea con la tradizione piemontese e con la lavorazione artigianale.

A partire dalle tavolette, che spaziano dalle pregiate monorigine in astuccio (materie prime da Repubblica Dominicana, Uganda, Perù…) alle classiche latte, fondente e avorio incartate in cellophane trasparente. Quindi i dragèes, realizzati invece con nocciole del Piemonte IGP, mandorle, chicchi di caffè e frutta candita ricoperta da cioccolato fondente, al latte e avorio.

Poi le deliziose creme spalmabili al gianduia e al cacao. Tutta da scoprire, tra tradizione e innovazione, la linea di praline con ripieni di nocciole Piemonte, zenzero, frutta candita, pasta di mandorla, semi di finocchio, pesca e amaretto, lampone e vaniglia, al caramello e sale Maldon…
E infine un altro must, il gianduiotto, ora proposto, accanto a quello classico, anche fondente, al caffè, al peperoncino o al pistacchio di Bronte.

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