Per il Tribunale “Un comune non può rifiutare senza motivazione di servire un pasto vegano all’asilo qualora i genitori lo richiedano”

Torna a far discutere la questione sui pasti serviti nelle mense scolastiche. L’ultima notizia arriva da Bolzano, dove il Tar ha condannato il comune di Merano per aver rifiutato di servire un pasto vegano a un bambino dell’asilo, nonostante la richiesta avanzata dalla madre del piccolo.

La vicenda ha preso il via all’inizio dell’anno scolastico, quando la madre del piccolo, compilando la domanda di iscrizione aveva scelto per il figlio un menu speciale senza carne e pesce, chiedendo inoltre - su consiglio del medico - di escludere dalla somministrazione anche uova, latte e derivati. Alla richiesta della donna il comune aveva risposto di non aver previsto questa tipologia di trattamento alimentare, portando la madre a presentare ricorso.

Il collegio presieduto da Terenzio del Gaudio ha quindi accolto il ricorso, riscontrando una carenza di motivazione nella risposta dell’amministrazione comunale e rilevando che le disposizioni ministeriali prevedono che vengano assicurate "adeguate sostituzioni alimentari correlate a ragioni etico-religiose o culturali".

 

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